L’illuminazione a Led si rivela molto efficace per coltivare le piante in casa. Le varie specie vegetali, infatti, necessitano di luce per poter attivare il processo di fotosintesi clorofilliana, ossia per trasformare l’anidride carbonica in sostanze nutritive utili per una sana e rigogliosa crescita.

Oggi, le soluzioni per illuminare in maniera artificiale piante in vaso, piccoli orti e serre sono abbastanza numerose. Vediamo quali sono quelle più adatte, che assicurano bassi consumi e lunga durata.

Luce a Led per la coltivazione in casa delle piante

Il giardinaggio non è solo un hobby diffuso, ma anche molto rilassante. Il problema, tuttavia, è spesso rappresentato dalla scarsa luminosità. Infatti, gli ambienti domestici, specialmente gli appartamenti condominiali, non sempre sono raggiunti dalla luce naturale a causa, per esempio, di un orientamento poco favorevole. Spesso sono anche sprovvisti di balconi e terrazzi.

A tal proposito, chi ha il pollice verde potrà praticare la propria passione utilizzando l’illuminazione artificiale e soprattutto quella che sfrutta la moderna tecnologia a Led. L’uso di queste lampade, tuttavia, richiede attenzione perché si dovrà tener conto delle esigenze specifiche delle piante.

Le lampade a Led per la coltivazione indoor riescono a riprodurre in maniera abbastanza fedele la luce bianca solare. Al contrario, quelle a incandescenza si rivelano poco adeguate perché emanano fasci luminosi che tendono allo spettro giallo. Le lampade di vecchia generazione, inoltre, consumano eccessivamente e possono anche danneggiare le specie più delicate.

Fino a qualche anno fa molti giardinieri ricorrevano alle lampade fluorescenti. Si trattava di bulbi o tubi in vetro trasparente che venivano riempiti di gas nobile, solitamente neon, e capaci di diffondere una luce abbastanza intensa nell’ambiente. Anche in questo caso, l’illuminazione generata è abbastanza diversa da quella solare ed è composta da sette tonalità differenti, ovvero rosso, giallo, arancione, azzurro, verde, violetto e indaco.

I nuovi sistemi di artificiale, per ovviare a questo problema, riescono a produrre luce calda o fredda, rispettivamente sui toni del rosso e del blu.

Come coltivare le piante in casa con le lampade a Led?

Sul mercato si possono facilmente reperire dei kit di illuminazione adatti a soddisfare esigenze diversificate. Alcune lampade sono adatte per le varie fasi di crescita delle piante e sono disponibili in diversi wattaggi. Non mancano poi lampadine a Led specifiche per stimolare la fioritura che emettono luce nello spettro del rosso e del blu.

Il vasto assortimento delle soluzioni a Led comprende anche quelle a luce fredda che favoriscono la fotosintesi. In questo modo, anche le piante da interno possono comunque crescere quando non raggiunte direttamente dai raggi naturali del sole. Queste lampade, il più delle volte, vantano un design particolare e per questo diventano dei veri e propri oggetti d’arredo che aggiungono carattere all’ambiente.

I modelli più sofisticati, invece, emettono luce colorata che sono il frutto di frequenze luminose selezionate. Sono consigliate anche per la coltivazione fra le mura domestiche di ortaggi, piante grasse o erbe aromatiche. Particolarmente apprezzate sono anche le lampade a Led regolabili, che integrano un vaso con un fondo in cui viene raccolta l’acqua in eccesso.

Per una corretta coltivazione si consiglia di non irrigare le piante quando la luce resta accesa. Inoltre, bisogna prestare massima attenzione anche alla temperatura dell’ambiente, in quanto le lampada a Led non producono calore.

Il led dovrà essere posizionato alla giusta altezza, in maniera che possa diffondere la luce in maniera omogenea e raggiungere anche le foglie nascoste. Ecco perché sarebbe più opportuno impiegare più lampade, così da sfruttare la sovrapposizione dei fasci.

L’impostazione dei cicli luminosi dipende dalle specifiche necessità della pianta e dalla stagione. In genere, si consiglia di alternare 18 ore di buio a 6 di luce, almeno durante la fase vegetativa. In seguito, si potrà lasciare accesa la luce anche per 12 ore al fine di stimolare la fioritura.

Buona regola, infine, è quella di concentrare la scelta su lampade a Led appositamente pensate per la coltivazione in casa, che permettono di regolare l’intensità luminosa. In questo modi si possono modificare gli spettri di luce rossi, verdi e blu tenuto conto del momento della giornata, oltre che della fase di crescita della pianta.