La citronella, appartenente alla famiglia delle Poaceae, è una pianta sempreverde originaria dell’Asia meridionale. Questa specie si caratterizza per numerose proprietà positive: di certo ne avrai sentito parlare come rimedio naturale contro le zanzare, oppure come ingrediente di oli essenziali, decotti e tisane.

Non è difficile coltivare la citronella, purché si rispettino alcune regole di base. L’esemplare può crescere sia in vaso sia in piena terra, magari in un giardino che sarà arricchito da un gradevole profumo di agrumi. In aggiunta, tale pianta possiede un certo potenziale ornamentale, grazie soprattutto alle sue foglie lunghe di un bel verde intenso.

Come effettuare il trapianto della citronella

La citronella si moltiplica per seme, ma in alternativa può essere acquistata in un vivaio e trapiantata poi in un contenitore più grande. L’importante è che il terriccio sia soffice e ben drenato, per evitare fastidiosi ristagni idrici che causerebbero danni alle radici con il tempo.

Se preferisci eseguire la divisione dei cespi, tieni presente che l’operazione va svolta in autunno e che le piantine devono subito essere messe a dimora nel terreno. Per il travaso, attendi che le radici siano del tutto rinforzate e che inizino a fuoriuscire dagli eventuali fori predisposti per il drenaggio dell’acqua.

Esposizione e clima

Un elemento che non bisogna mai dimenticare: la citronella è sensibile alle basse temperature, infatti, non dovrebbero mai scendere sotto i 7-8 °C. In caso contrario, la pianta soffrirebbe e potrebbe persino morire.

Prediligi un’esposizione soleggiata e luminosa, al riparo dal vento in modo da proteggere le foglie e i fiori. In casa, la posizione perfetta è vicino a una finestra, lontano però da fonti di calore artificiale come i termosifoni e i condizionatori. È fondamentale che l’ambiente sia quanto più naturale possibile: la citronella ti ricompenserà con uno splendido aroma.

Irrigazione e concimazione della citronella

Proseguendo con i consigli utili per la coltivazione della citronella, quella in questione è una specie che ama l’acqua a condizione che non sia sovrabbondante. Le innaffiature devono essere regolari, ed è essenziale bagnare il terriccio ogni volta che si presenta secco al tatto. Puoi adoperare, a tale scopo, sia un comune annaffiatoio sia un dispositivo automatico per l’irrigazione, qualora la citronella cresca in giardino.

Al contrario, è necessario che la concimazione non sia frequente e che sfrutti soltanto i fertilizzanti organici. Meglio optare per un prodotto a base di potassio, uno dei nutrienti indispensabili per lo sviluppo.

Qualche altro suggerimento per coltivare la citronella

La citronella va potata con costanza, per eliminare le foglie secche o deperite e per provvedere, così, alla salute generale dell’esemplare. Si raccomanda di usare un paio di cesoie adatte, ben pulite e disinfettate, e che al termine devono essere riposte in un luogo sicuro e asciutto.

Come vaso, è preferibile comprarne uno abbastanza capiente, e se possibile munito di rotelle, per spostare il recipiente al riparo in caso di piogge o venti forti. Se la citronella è in piena terra, potresti ricorrere a una pacciamatura di paglia per difendere l’apparato radicale dal freddo.

Questa pianta, infine, è resistente e risente poco degli attacchi dei parassiti. Potrebbero verificarsi, però, dei marciumi per un eccesso di umidità: in simili circostanze, l’ideale è un trattamento a base di sali di rame dopo aver rimosso le parti malate.