Gli elementi necessari per costruire un pergolato, esclusi i materiali, sono sicuramente proponimento, volontà, impegno ed attenzione.

Un pergolato è in grado di dare carattere e originalità al vostro spazio esterno di casa, sia esso un giardino, veranda o terrazzo. Può essere realizzato in vari materiali, a seconda dello stile della vostra casa e dell’uso che di esso farete.

Dal punto di vista legislativo

La cosa più importante da tenere a mente quando si decide di costruire un pergolato fai-da-te è quello di leggere con attenzione le leggi a riguardo, che possono variare da regione a regione, e contattare l’amministrazione del condominio per assicurare la fattibilità dell’intervento.

Appurato questo aspetto, se il pergolato avrà dimensioni e peso notevoli e sarà ancorata al suolo bisognerà effettuare una dichiarazione al catasto del proprio comune categorizzandola come “superficie accessoria“; al contrario, invece, qualora sia removibile, non ancorato al suolo e leggero non saranno necessarie dichiarazioni o permessi.

Come iniziare

Per prima cosa bisogna effettuare un rilievo dello spazio esterno dove costruirete il vostro pergolato. Bisognerà quindi valutare bene gli spazi che avrete a disposizione e decidere, prima di procedere alla costruzione, la funzione precisa che esso avrà.

Il passo successivo sarà quello di scegliere la tipologia migliore di legno in base alla performance, alla stabilità, alla resistenza all’umidità e ai fenomeni atmosferici. I migliori legni in termini di resistenza sono sicuramente il pino, l’abete rosso e il castagno che conferisce un aspetto più rustico e “selvaggio” al vostro pergolato.

Molto utilizzato negli ultimi anni è sicuramente il legno lamellare, una tipologia che consiste nella stratificazione della trave di legno attraverso listelli di diversa qualità, accuratamente trattati e pressati con materiali che garantiscono resistenza ed efficienza.

Quando la scelta del legno sarà fatta, il passo successivo sarà quello di posizionare ortogonalmente le piastre in acciaio inox dove sorgeranno gli angoli della vostra struttura, in modo tale da poter bloccare a questi ultimi i pali verticali del pergolato; si consiglia pertanto di utilizzare una livella a bolla per assicurarsi un posizionamento accurato e corretto.

Montare il pergolato

Una volta fissati i pali al terreno, il prossimo passo sarà quello di posizionare le travi orizzontali ed infine la copertura. I primi sono chiamati ” a coda di rondine” in quanto, di solito, sono già predisposti con incavi e denti creati su misura per permettere un incastro autobloccante tra di essi in totale sicurezza. Potrete infine decidere che tipo di copertura posizionare, se piana o a tetto, in base alle vostre esigenze.

Realizzare un pergolato vi permetterò di creare un vero e proprio soggiorno, ma all’aperto.

Architetti e Flower Designer, inoltre, possono aiutarvi nella scelta dell’arredo del vostro esterno. Molto apprezzate sono le fioriere, oculatamente posizionate in corrispondenza delle placche d’acciaio alla base dei pali verticali per riuscire a nasconderle. È possibile anche piantare edere o piante rampicanti che trasformeranno la vostra struttura lignea in un bellissimo pergolato verde.

Per quanto riguarda l’arredo, è fondamentale decidere se si vuole un effetto rustico oppure un elegante outdoor con sedute in vimini o divani di design.

Infine, molti decidono di installare tende sulla copertura per realizzare un oscuramento nella zona living, oppure predispongono le travi con occhielli per appendere tende che, una volta aperte, creeranno un’atmosfera intima e privata.