Una delle grandi conquiste della tecnica , sinonimo di comfort, è certamente la possibilità di condizionare dal punto di vista climatico gli ambienti interni di casa.

Quando si parla di condizionatore però non sono solo gioie, ma anche dolori. Uno dei problemi più diffusi è la fuoriuscita di acqua dell’unità interna. Un disagio che almeno una volta tutti noi abbiamo avuto il dispiacere di sperimentare.

Ma qual è la causa di questo problema? La causa non è una sola ma diverse che si possono presentare anche contemporaneamente. In primis, vanno ricercate nella cattiva manutenzione dei componenti che sono il cuore del sistema di condizionamento.

Abbiamo compilato una lista di quelle principali che portano alla perdita di acqua dal condizionatore, vediamole nel dettaglio.

Filtri dell’acqua sporchi

I filtri sporchi sono la causa più comune della fuoriuscita di acqua dal condizionatore, o meglio dall’unità interna del sistema. I filtri, come suggerisce il nome, hanno la funzione di filtrare l’aria che viene prelevata dall’ambiente interno per essere purificata e per sottrarre l’umidità in eccesso. Questa umidità si condensa per poi essere espulsa per mezzo di apposite tubazioni all’esterno e quindi convogliata negli scarichi delle acque bianche o in recipienti.

Quando i filtri, per mancanza di manutenzione, si saturano della polvere che catturano. Così, l’umidità presente nell’aria non può essere espulsa correttamente e dunque gocciola verso l’esterno. La soluzione è facile: basterà smontare i filtri e pulirli o, in casi estremi, sostituirli.

Questa operazione può essere fatta in autonomia, se sia ha un po’ di dimestichezza, o contattando un tecnico che se ne occupi. È buona regola avere un piano ciclico di manutenzione affinché non si ripeta il fenomeno con il disagio che ne consegue.

Liquido refrigerante terminato

Un’altra delle cause della perdita di acqua dal condizionatore può essere imputata al basso livello del liquido refrigerante. Quando i livelli di questo liquido, indispensabile per il buon funzionamento del sistema, sono molto bassi o nulli, all’interno dello split si genera del ghiaccio. Quest’ultimo sciogliendosi provoca la fuoriuscita dell’acqua dalla macchina.

Una verifica periodica sul livello del liquido previene questo problema. Per sapere come e quando integrarlo, sarà sufficiente fare riferimento al libretto del condizionatore o contattare un tecnico.

Ventilatore interno sporco

La terza causa del condizionatore che gocciola riguarda il ventilatore. Anche in questo caso il problema è generato da una cattiva manutenzione. Infatti,  lo sporco di varia natura che si accumula nelle pale del ventilatore e nella griglia di protezione crea una barriera per l’ari. Qui si forma la condensa che conseguentemente gocciolerà.

Intervenire sul ventilatore senza la giusta attrezzatura e conoscenza della macchina non è alla portata di tutti. Consigliamo, pertanto, di fare affidamento ad un tecnico che possa occuparsene.

Intasamento del tubo della condensa

Infine, tra le cause del condizionatore che perde acqua c’è l’ostruzione del tubo della condensa. L’acqua di condensa non è certamente pulita e mischiandosi con polvere e altre sostanze organiche crea limo e incrostazioni. Queste  intasano il diametro del tubo sino a tapparlo. Quando ciò accade, l’acqua non può più defluire verso lo scolo e si accumula in tutta la lunghezza del tubo sino a fuoriuscire a monte, ossia nell’unità interna del condizionatore.

In questo caso si suggerisce di scollegare il tubo e lavarlo con dell’acqua distillata per liberarlo dalle impurità e quindi ripristinarlo. Non è raro che si verifichi la necessità di sostituirlo.

Come si è evidenziato, la causa di base dell’acqua che fuoriesce dal condizionatore è da imputare a una cattiva gestione della manutenzione del sistema nel suo insieme. Nel caso in cui non si abbiano le competenze e il tempo per dedicare al proprio impianto di condizionamento, la cosa migliore da fare è quella di affidarsi ad un centro tecnico specializzato.