Utilizzato su larga scala a partire dagli anni ’80, il geotessuto rappresenta un ottimo alleato per le nostre piante. Dal giardino all’agricoltura, passando per la vegetazione da balcone, questo materiale trova diversi impieghi.

Scopriamo cos’è il geotessuto, come utilizzarlo e quali vantaggi possiamo ricavare.

Cos’è il geotessuto

Il geotessuto, noto anche come tessuto non tessuto (TNT), è un materiale di origine industriale composto da fibre ad andamento casuale. Infatti, a differenza dei tessuti tradizionali in cui le fibre vengono disposte secondo uno schema ordinato, si prescinde dalla fase della tessitura. Per realizzare il geotessuto, vengono utilizzati dei metodi meccanici.

Il tessuto non tessuto viene di solito prodotto con fibre sintetiche, come il propilene, ma può anche essere composto da fibre naturali. Il geotessuto è particolarmente resistente, imputrescibile e dotato di proprietà drenanti.

Come scegliere il geotessuto per piante

In commercio, esistono diverse tipologie di geotessuto. Per un efficace utilizzo in giardino o per l’agricoltura, il TNT deve presentare determinate caratteristiche:

  • resistenza, indicata sulla confezione. Il materiale deve essere in grado di resistere alle intemperie e alle temperature molto elevate o molto basse;
  • flessibilità, per un uso e un’installazione agevoli;
  • protezione, così da tutelare le piante dal vento e dal sole. Il geotessuto per giardino è capace di proteggere dai raggi potenzialmente dannosi del sole, lasciando passare solo quelli dagli effetti positivi.

Ogni geotessuto sul mercato è dotato di proprietà distinte, da adattare alle nostre esigenze; ad esempio, in inverno utilizzeremo un TNT antigelo, mentre in estate è ideale un geotessuto più leggero, così da consentire la traspirazione delle piante.

Di solito, il tessuto non tessuto impiegato nel giardinaggio ha un peso compreso tra i 15 e i 40 grammi. A seconda dell’utilizzo che intendiamo farne, sceglieremo la grammatura più adeguata.

Ricordiamoci che, grazie alla sua capacità isolante, il materiale genera un innalzamento della temperatura di 2-6 °C.

Come si usa il geotessuto

Il tessuto non tessuto trova svariati impieghi nel campo del giardinaggio e della coltivazione.

In primo luogo, possiamo utilizzarlo per proteggere le piante dal freddo, dalla neve e dalla grandine. Dunque, si rivela molto utile per tutelare le coltivazioni dalle gelate. Tuttavia, grazie alle sue proprietà, il geotessuto consente comunque il passaggio dell’acqua e della luce solare.

Un altro impiego che può tornarci utile è la sua funzione da barriera contro le infestazioni di insetti e gli attacchi parassitari. Inoltre, possiamo sfruttare il tessuto non tessuto per posticipare la raccolta o per anticipare il periodo delle semine. In particolare, adoperiamolo per tutelare i trapianti ante tempore di carote, lattughe, melanzane, cicorie e peperoni.

Molto interessante è l’idea di utilizzare il geotessuto per creare dei vasi. I vantaggi sono innumerevoli: peso ridotto, trasporto con ingombro minimo e flessibilità. Quanto ai benefici per le piante, i vasi in tessuto non tessuto consentono la traspirazione e il ricircolo d’aria. Infatti, grazie alla sua rete a maglie strette, il materiale trattiene la terra, ma consente il passaggio dell’aria. Inoltre, le radici non crescono a spirale a ridosso delle pareti del vaso, ma saranno dotate di un sistema radicale più robusto e sano.

L’uso del geotessuto è piuttosto semplice: dobbiamo disporlo direttamente sulle piante che intendiamo proteggere. Se vogliamo, possiamo anche adoperare dei sostegni ad archetto, affinché sia sollevato dalle coltivazioni. Per gli ortaggi, manteniamolo morbido, fissandolo ai lati con dei pioli o dei sassi.

Non dimentichiamo di sostituire il tessuto ogni 3 settimane, a meno che non sia ultraresistente. Tra l’altro, dobbiamo avere cura di rimuovere eventuali residui, quali fogliame o neve, per non appesantire le piante sottostanti.

I vantaggi del tessuto non tessuto

I benefici del geotessuto sono molteplici.

Nel caso della coltivazione di ortaggi, noteremo dei miglioramenti già dal primo raccolto. Infatti, le piante crescono e conquistano vigore in maniera più rapida, tramite il microclima generatosi sotto il tessuto non tessuto. Grazie a tale sistema, è possibile effettuare il raccolto anche due volte l’anno. Il TNT, infatti, impedisce al calore di fuoriuscire, generando condizioni ottimali per una produzione più ricca e frequente.

Anche nel caso delle piante da fiori e delle restanti specie, osserveremo dei miglioramenti. La fioritura sarà più generosa e il fogliame più fitto.