Per rinverdire aree per le quali sarebbe inutile usare tecniche tradizionali, è possibile sfruttare le peculiarità dell’idrosemina. Si tratta di una soluzione che consente di creare e impiantare un manto erboso utile anche per molte esigenze, come contrastare l’azione dell’acqua battente durante le forti piogge, ma non solo.

Vediamo, quindi, cos’è l’idrosemina e come farla fai da te.

Che cos’è l’idrosemina

L’idrosemina è una tecnica adatta per impiantare e ottenere un manto erboso bello e rigoglioso in tempi ristretti. Offre risultati decisamente più importanti rispetto a tecniche di semina tradizionale, soprattutto n alcune zone nelle quali ci sono oggettive difficoltà rappresentata dal tipo di terreno oppure dalla pendenza. Viene presa in considerazione non solo per esigenze ornamentali, ottenendo un bellissimo tocco di verde duraturo nel tempo, ma anche per proteggere il terreno dagli effetti dell’acqua battente e in altre situazioni che potrebbero creare un rischio di dissesto idrogeologico.

Insomma, si tratta di una sorta di copertura di base peraltro molto utile per ridurre l’impatto ambientale di un’opera edilizia di qualsiasi genere.

L’idrosemina può essere realizzata anche da semplici privati per migliorare la bellezza e la densità dell’erba di un prato, oppure in superfici scoscese e complesse da gestire con le tecniche di semina più tradizionali. Molto spesso la si utilizza anche per ovviare ad una piccola parte di superficie in cui l’erba del prato, per svariati motivi, non è molto rigogliosa.

È consigliabile utilizzarla nei terreni in pendenza, nei prati da realizzare in una zona adiacente a una casa oppure nelle scarpate fluviali. È perfetta anche per le zone aperte al pubblico come giardini, parchi, campi da golf e tanto altro.

Come si esegue idrosemina fai da te

L’idrosemina fai da te è una tecnica facile da utilizzare da chiunque abbia un minimo di conoscenza in materia di giardinaggio e soprattutto con l’ausilio di strumenti giusti.

In primo luogo è indispensabile avere a disposizione una particolare miscela che permetta di sfruttare delle proprietà adatte per lo scopo. In aggiunta, bisogna disporre di particolari macchinari per la distribuzione corretta sul terreno.

Per quanto riguarda la miscela, è indispensabile ottenere un composto formato da pacciamatura, acqua, fertilizzante e i semi. Bisogna amalgamare il tutto in maniera ottimale per poi applicarlo direttamente sul terreno con l’utilizzo di un’apposita macchina agricola. Fondamentale per un buon risultato finale è che tutti questi elementi siano presenti nella miscela. Soprattutto la pacciamatura che, essendo ricca di fibre, è capace di trattenere quantitativi rilevanti di acqua per mantenere i semi umidi e questo ottimizza la crescita rigogliosa dell’erba.

I costi sono più elevati rispetto alla semina tradizionale perché, ad esempio, i semi richiedono una spesa di circa 1,50 per ogni metro quadrato. A questa spesa va sommata anche quella necessaria per acquistare le apparecchiature indispensabili per applicare sul terreno il composto e le varie ricariche di idrosemina. Se si vuole risparmiare è possibile farlo acquistando il tutto in un negozio che di tanto in tanto mette a disposizione del cliente delle imperdibili offerte oppure rivolgersi al settore dell’online.

Da sottolineare che la macchina per effettuare questa tecnica si chiama idroseminatrice. Come si può facilmente intuire anche dal nome, si tratta di un macchinario progettato e realizzato per sfruttare l’acqua per la distribuzione dei semi e per ottimizzare il riscontro finale. Volendo semplificare il concetto, possiamo tranquillamente parlare di una sorta di cisterna nella quale vengono inseriti i vari elementi del composto da applicare sul terreno.