L’evoluzione dei materiali utilizzati per la preparazione del mobilio per uso domestico, ma non solo, negli ultimi anni ha visto una crescita enorme dei numeri dei pannelli melaminici.

Si tratta di un materiale sintetico affine alla resina che sta sostituendo i laminati in molti settori, grazie alla sua versatilità e al modo facile con cui è possibile personalizzare texture e grafiche.

Sempre più aziende impiegano questo tipo di soluzione, che presenta molti vantaggi. Inoltre, grazie al costo ridotto rispetto ad altri materiali sta diventando uno dei più richiesti e diffusi.

Che cos’è un pannello in melaminico

Per la precisione, quando si fa riferimento al pannello in melaminico, bisognerebbe parlare di legno truciolare impregnato in resina melaminica.

Una definizione decisamente più corretta perché si tratta di pannelli nobilitati in legno rigenerato con diverse grane. Questo per ottenere una densità differenziata, ad esempio per parti strutturali e per mobili che devono essere più leggeri. Le lamine vengono ricoperte da una speciale carta impregnata da resina melaminica che la rende praticamente indistruttibile per un ambiente domestico e prolunga notevolmente la vita dei materiali.

Quali sono i vantaggi del melaminico

Si tratta di un materiale che si caratterizza per la leggerezza perché è un composto truciolare; questo lo rende meno pesante rispetto all’equivalente in massello.

Con questo tipo di pannelli si possono ottenere, quindi, piani più sottili e meno ingombranti, ma senza perdere le caratteristiche meccaniche, un fattore fondamentale per la durata.

Un pannello melaminico è anche molto versatile, perché fra stili trame e colori disponibili è praticamente impossibile porre un freno all’adattabilità di questo materiale. Infatti, è possibile personalizzare al 100% i pannelli in materiale melaminico per ottenere il risultato che si desidera. Inoltre, il prodotto finito è estremamente durevole, perché la resina è pensata per sopportare tranquillamente stress termico e da umidità.

Si presta quindi molto bene per l’arredo di studi professionali e altre stanze, ma soprattutto, visto che non richiede praticamente manutenzione e ha una resistenza al graffio paragonabile a quella di molti laminati, va benissimo per la cameretta dei bambini.

Altri vantaggi dei pannelli in melaminico

Se il pannello in melaminico viene realizzato a regola d’arte è 100% waterproof, quindi non teme schizzi o infiltrazioni e si può tranquillamente utilizzare anche in cantina o nel bagno e persino in garage.

Infine, il melaminico trionfa nel mercato, soprattutto per quanto riguarda quello dei produttori, perché è estremamente economico. Si tratta, infatti, di un impregnante. Quindi con poca fatica si può far salire enormemente il valore di un singolo pannello semplicemente proteggendolo con questo materiale.

Questo fattore gioca anche a vantaggio degli acquirenti, perché permette di avere i mobili che si desiderano i costi più bassi. Non bisogna comunque confondere il melaminico con il laminato, perché sono due processi industriali completamente differenti.

Spesso i pannelli sono intercambiabili perché l’aspetto è simile, ma le caratteristiche e la durabilità no. Difatti, spesso i pannelli laminati tendono a invecchiare non particolarmente bene a causa della loro rigidità e della loro sensibilità agli sbalzi di temperatura.

Caratteristiche importanti del melaminico

Attualmente la stragrande maggioranza delle cucine in Italia vengono prodotte in pannelli di MDF e truciolare nobilitate in resina melaminica, con pannelli che vengono realizzati in serie e che hanno caratteristiche molto stabili e affidabili.

Visto che si tratta di un materiale versatile e molto conveniente è entrato anche nel settore dei tavoli, dei mobili, degli scaffali e delle librerie e si è imposto nel design delle camerette per bambini, oltre che quelle per gli adulti, in particolare in fascia economica. Si trova molto spesso anche montato in bagno.

Bisogna però prestare una grande attenzione alla qualità della materia prima scelta, perché esistono resine melaminiche molto affidabili e assolutamente sicure e altre che invece potrebbero essere fastidiose.

I modelli base dei pannelli di solito hanno lo spessore che va da 1,5 cm a 2 cm, con un classico per le cucine da 1,8 cm, ma non è questo il punto importante per il pannello melaminico.

Da considerare è invece il contenuto di formaldeide. Infatti, le colle utilizzate per tenere insieme la struttura possono variare consapevolmente per qualità a seconda dell’impiego, per gli ambienti abitativi sarebbe bene sempre preferire i pannelli che riportano la sigla V100.

Questa prevede che per un’immersione di 24 ore si abbia un rigonfiamento massimo del 12%. È questo tipo di pannelli quello con la più bassa emissione di formaldeide.

La maggior parte dei nuovi pannelli melaminici rientrano pienamente delle caratteristiche di compatibilità per la salute e sono buoni prodotti, ovviamente nelle loro fasce di costo.