Lo stucco veneziano è un prodotto decorativo per le pareti dalle origini molto antiche.

La sua nascita risale ad oltre cinquemila anni fa nelle zone circostanti l’Iran. La sua diffusione è avvenuta attraverso la Mesopotamia. Successivamente, la tecnica venne adottata dalla Repubblica Veneziana. Lo stucco veneziano, infatti, oltre ad essere un ottimo rimedio per difendere i muri dall’umidità, si utilizzava anche a livello decorativo.

Cos’è lo Stucco Veneziano

Lo stucco veneziano è un impasto a base di calce. Gli altri componenti minerali che lo vanno a costituire sono:

  • il grassello di calce;
  • i carbonati di calcio;
  • additivi;
  • polvere di marmo.

Per replicare la ricetta autentica dello stucco veneziano servono conoscenze e competenze artigianali specialistiche. Fortunatamente, oggi giorno in commercio si trovano confezioni di prodotto pronte all’uso e in vari formati.

Perché viene scelto lo stucco veneziano?

Lo stucco veneziano è utilizzato per ristrutturare casa o nella decorazione di nuove abitazioni o edifici. Questo tipo di decorazione murale, infatti, dona un effetto elegante alle parenti.

Il muro diventa liscio e raffinato, donando luce a qualsiasi tipo di ambiente anche quelli più piccoli. Inoltre, è possibile scegliere tra vari colori dalle tonalità morbide. Oltre all’aspetto elegante che lo stucco veneziano dona agli ambienti, c’è da considerare la sua efficacia nella traspirabilità della parete, per renderla resistente alla muffa.

Lo stucco veneziano è molto duraturo, purché sia effettuata una manutenzione regolare. Ogni due anni, infatti, si dovrà lavare la superficie con un apposito detergente sciolto in acqua calda. Infine, quando la parete sarà asciutta, bisognerà ripassare tutta la superficie con una cera protettiva.

Come eseguire uno stucco veneziano

Chi possiede una certa manualità nel fai da te e nei lavori di imbiancatura, può cimentarsi nella realizzazione dello stucco veneziano. Bisogna tener presente, però, che non è una tecnica semplice e, solitamente, viene realizzata da un professionista per un risultato ottimale.

Innanzitutto, prima di iniziare il lavoro bisognerà procurarsi i seguenti materiali e attrezzature:

  • una spatola con manico;
  • un pennello per profili;
  • un rullo a pelo corto;
  • alcuni fogli di carta vetrata di granulometria fine;
  • spugna per l’applicazione della cera;
  • stracci di lana per la lucidatura;
  • un tampone elettrico per lucidare lo stucco.

Da tenere presente che prima si deve preparare la parete per renderla meno grezza. Di solito, si realizza una rasatura attraverso uno stucco in polvere. La stesura vera e propria dello stucco veneziano richiede la stesura di tre strati di prodotto.

Come stendere lo Stucco Veneziano

Nel primo strato si distribuisce il prodotto con una spatola a trapezio in modo uniforme e circolare. Si deve fare molta attenzione a non sormontare troppo il prodotto, per evitare di formare cumuli di stucco poco gradevoli. Dopo quattro ore si passa a carteggiare la parete con la carta vetrata di granulometria fine (va bene una grana di circa 220).

Il secondo strato di lavorazione prevede una distribuzione del prodotto utilizzando la spatola di prima, ma andando a realizzare movimenti circolari più piccoli.

Infine, dopo altre quattro ore, si procede nuovamente al carteggio con carta vetrata fine per preparare la parete all’ultima e definitiva mano di colore. In questa ultima fase è importante premere con forza la spatola cercando di non lasciare grumi di stucco per dare un aspetto più uniforme possibile. Allo stesso tempo è fondamentale non lisciare troppo perché si rovinerebbe l’effetto spatolato tipico della decorazione a stucco veneziano.

Parliamo, quindi, di una fase delicata alla quale bisogna dedicare molta attenzione e dove l’esperienza e la professionalità sicuramente fanno la differenza. In particolare, si dovranno curare gli angoli e i posti più difficili da raggiungere per non creare sgradevoli inestetismi.

Lo stucco va lasciato asciugare bene per poi procedere alla lucidatura con cera protettiva. La cera è fondamentale perché rende lo stucco lavabile e dona luce alla parete.

In commercio si trovano due tipi di cere: una diluita in un solvente e un’altra sciolta in acqua. Per la stesura della cera si utilizza una spugna a maglia fine. Dopo mezzora circa, si passa tutta la parete con uno straccio apposito per dare una massima lucidità alla parete.