Che voi abbiate deciso di rinnovare la cucina o di sostituire un piano cottura ormai datato e difettoso, scegliere un piano a induzione potrebbe essere per voi una svolta vincente. Le caratteristiche principali che contraddistinguono un piano ad induzione sono molteplici: facilità di pulizia, sicurezza, risparmio energetico sono solo un breve assaggio delle loro svariate funzionalità.

Il principio di induzione elettromagnetica, rispetto al tradizionale fornello a gas, permette di irradiare il calore dal piano in vetroceramica direttamente alla pentola, senza l’utilizzo dei fuochi ma sfruttando l’energia elettrica. Questo permette una notevole riduzione delle dispersioni di calore: su un fornello a gas il rendimento si attesta intorno al 50% mentre per un piano a induzione attorno al 90% annullando quasi totalmente la dispersione termica.

Vedremo, quindi, quali sono i principali vantaggi e i costi da sostenere per acquistare un sistema a induzione.

Sicurezza, velocità di cottura e maggiore controllo

Come abbiamo già menzionato prima, i piani a induzione sfruttano la corrente elettrica che permette di riscaldare solo la pentola utilizzata, senza surriscaldare l’intera base: nessuna possibile perdita di gas, nessun fuoco che brucia; il piano si attiva esclusivamente quando avverte il campo magnetico generato dalla base in metallo della pentola. Un’ottima soluzione per chi ha bambini in casa.

Potrete scegliere voi la potenza da utilizzare in modo preciso e controllato e il piano raggiungerà la temperatura in circa metà del tempo rispetto ai fornelli classici: per bollire un litro d’acqua serviranno quindi 3-4 minuti rispetto agli 8-9 di una cucina a gas.

Considerate anche questo se siete scettici sui costi in bolletta.

Design & Pulizia Veloce

Efficienti dentro e belli fuori, la maggior parte dei prodotti sono caratterizzati da vetroceramica lucida dal design lineare e minimal. Non è un aspetto da sottovalutare, i piani a induzione riescono a mixarsi molto bene in diverse tipologie d’arredamento. Possono essere, inoltre, utilizzati come piani da lavoro quando sono spenti permettendo di recuperare spazio utile in cucina.

Non ci sarà più bisogno di acquistare prodotti specifici per acciaio o sgrassanti: i piani a induzione si raffreddano velocemente, e anche solo con un panno bagnato si possono rimuovere le incrostazioni di cibo più tenaci senza lasciare aloni.

Costi

I piani a induzione sono sicuramente più costosi rispetto alle cucine tradizionali (il costo di un piano ad induzione varia dai 300 euro per un modello base fino ai 1000 euro per un modello top di gamma) ma è un investimento che si ammortizza nel tempo. Si potrebbe essere portati a pensare che la cucina a induzione sia più dispendiosa rispetto ai fornelli a gas, ma in realtà è più conveniente perché riduce la dispersione termica e quindi dimezza il tempo in cui si raggiunge la temperatura adatta alla cottura.

Questi elettrodomestici di nuova concezione riducono, inoltre, l’impatto ambientale: l’energia elettrica può essere creata anche da fonti rinnovabili, mentre il gas metano è un combustibile fossile che genera CO2.

La preoccupazione che sia obbligatorio aumentare la potenza del contatore è semplicemente infondata: per molte cucine a induzione è possibile impostare una potenza massima di 2kW quando ci sono in uso altri elettrodomestici, evitando così il sovraccarico, diverso è invece se avete una famiglia numerosa e vi cimentate in preparazioni da chef con tanti fornelli a potenza elevata.

 

Pentole & Padelle Idonee

Attenzione particolare va fatta anche agli utensili da utilizzare per la cottura, infatti padelle e tegami dovranno avere basi in ferro o in leghe ferrose.

Non è però detto che dobbiate cambiare necessariamente tutta la vostra batteria, potete semplicemente provare ad attaccare una calamita sulla base della pentola, se si attacca è capace di generare il campo magnetico necessario per l’utilizzo sulla nuova cucina a induzione.