Diventare genitori è un’esperienza meravigliosa ed emozionante, ma è di certo anche un’immensa responsabilità.

Da quando nasce, fino a che non raggiunge un certo livello di consapevolezza, il bambino può imbattersi in situazioni che potrebbero rivelarsi pericolose, molto pericolose.

Per scongiurare circostanze spiacevoli è bene essere prudenti e utilizzare dei semplici accorgimenti per rendere la casa un nido accogliente e tutelato.

Come rendere la casa sicura per i neonati

Cosa può accadere di pericoloso ad un bimbo appena nato? Pensare che un neonato sia immune da incidenti domestici è del tutto errato.

Il momento della pappa e quello del cambio pannolino sono i più rischiosi. Non si deve mai lasciare il piccolo da solo sul fasciatoio, anche se neonato. Il bebè è capace di muoversi e dimenarsi, senza la supervisione di un adulto potrebbe precipitare giù e battere la testa sul pavimento.

La poppata artificiale potrebbe trasformarsi in attimi di terrore. Il latte riscaldato al microonde o sul pentolino, deve essere sempre controllato prima della somministrazione. La temperatura elevata potrebbe ustionare la bocca e il viso del neonato. Per questo si consiglia di verificare il calore del liquido, versandosi delle gocce di latte sul dorso della mano.

Anche l’acqua preparata per il bagnetto nella vaschetta necessita di essere controllata. La temperatura ottimale è 37° C.

Si può utilizzare un termometro d’acqua oppure più semplicemente si può effettuare la tradizionale prova del gomito.

Primi passi in sicurezza a casa

Dai sei mesi fino al primo anno di vita, i bambini iniziano a gattonare e a muovere i loro primi passetti spostandosi da una stanza all’altra.

I loro movimenti sono tanto incerti quanto svelti e rapidi, la possibilità di farsi male si concretizza ogni istante di più. In questa fase della crescita i bimbi sono curiosi, toccano tutto quello che vedono e in un batter d’occhio portano qualsiasi oggetto alla bocca.

È necessario, per proteggerli, togliere tutte le suppellettili riposte ai piani bassi dei mobili, allontanare cavi o fili volanti e soprattutto proteggere le prese elettriche con delle placchette adeguate. Gli spigoli degli arredi e dei tavoli vanno addolciti con i paraspigoli e le scale chiuse con gli appositi cancelletti o porte.

Particolare attenzione va prestata ai cassetti e agli sportelli, nei quali i piccoli potrebbero incastrarsi le mani o prendere oggetti contundenti.

In cucina è bene azionare i fornelli più interni, per evitare che accidentalmente il contenuto possa riversarsi sui bimbi. In questi mesi solitamente si inizia a svezzare il bambino, attenzione dunque ai cibi proposti, niente frutta secca, uva, carote crude e caramelle dure, potrebbero causare soffocamento.

Bimbi di un anno, come tutelarli in casa

La messa in sicurezza del proprio appartamento non finisce qui: man mano che i piccoli crescono, aumentano in proporzione le loro capacità motorie e intellettive, e anche i potenziali rischi a cui si sottopongono!

I bambini tendono a riprodurre i gesti e le movenze degli adulti. Dunque per giocare trovano entusiasmante aprire i pensili ed estrarre tutto il contenuto dalle dispense, ma attenzione a quello che si conserva nei ripiani bassi. Detersivi, insetticidi, medicinali e detergenti, agli occhi di un bimbo innocente appaiono delle boccette colorate e allettanti, che stuzzicano la loro curiosità.

In cucina si consiglia di riporre coltelli, forchette e forbici negli scaffali superiori, non lasciare oggetti di piccole dimensioni a portata di bambino, come monete, ciondoli o graffette.

Chiudere sempre la porta del bagno per impedire al bimbo di entrarvi da solo. La vasca e il bidet non devono mai essere lasciati pieni d’acqua, il piccolo pur di bagnarsi un po’ potrebbe cadervi dentro ed annegare.

Tutelare i bambini in casa in età prescolare

Intorno ai due o tre anni, i bambini acquistano maggior agilità nei movimenti e con la loro vivacità ed entusiasmo riescono a trasformare la casa in un vero e proprio parco giochi.

Arrampicarsi su sedie e divani è una pratica consueta, ma attenzione all’atterraggio!

Le librerie e le pareti attrezzate si mutano in montagne da scalare, per questo è bene fissare al muro questi mobili. Allontanare le sedie e gli sgabelli dalle finestre, chiudere con accortezza balconi e terrazzi.

Per impedire al bimbo di aprire la porta d’ingresso e scappar via, è fondamentale dare delle mandate alla porta e magari estrarne le chiavi. Le porte interne dotate di decorazioni in vetro vanno messe in sicurezza con un rivestimento in pellicola che impedisce la frantumazione del cristallo in caso d’urto.

Bisogna ricordare, però, che qualsiasi oggetto, se utilizzato al di fuori della sua funzione classica, può risultare pericoloso per il bambino: soprattutto nei primi anni di vita è bene sorvegliarlo il più possibile!