Nel momento in cui si scelgono i serramenti è importante badare a diversi aspetti: la struttura, il design, la maneggevolezza, tuttavia in troppe occasioni si tende a trascurare la sicurezza.

La minaccia dei furti domestici

Il numero dei furti domestici in Italia è, purtroppo, ancora molto elevato: nelle sue più recenti rilevazioni, relative al 2018, Istat sottolinea che nell’intera nazione ci sono stati poco meno di 200.000 episodi criminosi di questo tipo, e in molte occasioni le proprietà sono state violate proprio attraverso finestre e portefinestre.

Quali possono essere, dunque, le soluzioni migliori per evitare che la vulnerabilità di questi punti della propria casa possa comportare delle brutte sorprese? Scopriamolo subito.

Grate di sicurezza per proteggere finestre e portefinestre

Anzitutto può essere una buona idea quella di installare delle grate di sicurezza, degli infissi concepiti esclusivamente per la protezione dell’immobile e che sono caldamente consigliati soprattutto per le abitazioni più esposte al rischio, ovvero quelle ubicate a pian terreno o comunque un piano basso.

Questi infissi sono un’autentica garanzia sul piano della sicurezza, premettendo che, ovviamente, ogni singolo modello va valutato singolarmente.

Le cosiddette “classi antieffrazione”: cosa sono?

A tal riguardo è utile sottolineare che le grate di sicurezza possono appartenere a differenti classi di effrazione, spaziando dalla n.1 fino alla n.6, che è la più performante.

Per esser più chiari, i modelli appartenenti alla prima classe d’effrazione sono in grado di resistere a tentativi di effrazione condotti per un breve lasso di tempo con il solo ricorso alla forza fisica, mentre gli infissi della classe più elevata non temono le forzature eseguite con l’ausilio di dispositivi tecnologici, piedi di porco e strumenti analoghi.

Grate di sicurezza ed estetica dell’immobile

Alcune persone sono scettiche dinanzi alla possibilità di installare delle grate di sicurezza in quanto temono che esse possano avere ripercussioni negative sul design, non tanto sulle facciate esterne dell’edificio quanto piuttosto per quel che riguarda gli interni.

Ciò che più è temuto è l’effetto “chiusura”, il quale può risultare poco piacevole, in realtà questo rischio può essere facilmente bypassato.

Anzitutto, molti di questi modelli hanno un’estetica assai piacevole, adatta sia ai contesti classici che a quelli moderni, non va inoltre trascurato il fatto che si può optare per dei modelli apribili, ovvero muniti di serratura, che possono quindi essere chiusi esclusivamente nelle ore notturne o comunque quando ci si assenta da casa.

La sicurezza degli infissi “canonici”

Parallelamente ai serramenti “speciali” quali le grate di sicurezza, tuttavia, bisognerebbe prestare la dovuta attenzione anche gli infissi tradizionali, quindi tapparelle, persiane e quant’altro.

Perfettamente consapevoli del fatto che tali elementi sanno offrire un apporto prezioso anche a livello di protezione dell’immobile, molte aziende del settore propongono oggi delle versioni particolarmente performanti: gli esempi sono tanti, come la tapparella antintrusione di Punto Sicurezza Casa.

Queste speciali versioni dei serramenti più canonici possono essere scelte in tantissime varianti estetiche e strutturali, dunque non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Va sottolineato inoltre che anche per quel che concerne questo tipo di infissi, l’affidabilità contro i tentativi di forzatura è valutabile con facilità consultando la relativa classe antieffrazione.

Quando si scelgono gli infissi, dunque, vale davvero la pena di tenere in considerazione anche queste caratteristiche: come si diceva in precedenza, purtroppo, tanti furti domestici si concretizzano proprio tramite la forzatura di finestre e portefinestre, dunque la sicurezza della propria casa dipende anche da tale aspetto.