Negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede l’utilizzo della carta da parati. Se, infatti, associ ancora questo elemento decorativo ad anni ormai passati o a sgradevoli fantasie, è arrivato il momento di cambiare idea: le carte da parati moderne sono tutt’altra cosa.

Sono infatti adatte a tutte le case, perché offrono una vastissima scelta di fantasie tutte diverse, oltre che una varietà di materiali che le rende utilizzabili anche nelle stanze più “sfruttate” come la cucina e il bagno.

Se questa introduzione ti ha convinto e stai pensando di rivoluzionare l’aspetto della tua casa con il rivestimento per pareti più adatto alle tue esigenze, i criteri fondamentali su cui dovrai basare la tua ricerca sono proprio la scelta del materiale e del design della tappezzeria. Scopriamo insieme come!

Il materiale giusto al posto giusto

Il materiale è un fattore determinante nella scelta della carta da parati giusta per uno specifico ambiente, in quanto influisce sulla durabilità della tappezzeria, oltre che sulla resa dei colori e delle stampe. Tra i materiali più utilizzati troviamo:

  • il tessuto non tessuto: resistente e facile da applicare, lo strato a contatto con il muro è antimuffa, mentre quello esterno è perfettamente lavabile con un semplice panno umido. Un altro vantaggio sta nella sua rimozione: quando vorrai sostituirla, si toglierà facilmente senza lasciare residui o rovinare il muro.
  • il vinile: lo strato di carta è ricoperto da uno strato in resina sintetica che garantisce l’ottima durata nel tempo. Lo strato esterno, inoltre, è anche resistente all’acqua e all’umidità, il che rende il vinile un materiale particolarmente adatto ad ambienti umidi come bagno e cucina.
  • la carta a rilievo: tra le più originali e innovative, queste carte da parati presentano delle zone materiche o texturizzate. Ci sono sia quelle in tessuto non tessuto che quelle realizzate con materiali ecologici e riciclati, con possibili inserti in altri materiali (come il metallo); per questo motivo sono adatte a saloni, camere da letto e soggiorni di appartamenti non particolarmenti umidi.

Tonalità: neutra o sgargiante?

L’altro aspetto fondamentale da considerare quando si sceglie la carta da parati è, ovviamente, il proprio gusto. C’è un’enorme varietà di fantasie disponibili su siti web (come Bimago) su cui è possibile scegliere e ordinare un’infinità di decorazioni murali diverse. Con tutte queste opzioni, bisogna stare molto attenti a scegliere con criterio un rivestimento che si amalgami perfettamente con l’ambiente circostante e che ne valorizzi i punti di forza.

La tonalità è la prima cosa da tenere in considerazione: se vuoi che la carta da parati sia la vera protagonista della stanza, è fondamentale fare in modo che risalti grazie a toni accesi e sgargianti. Al contrario, se vuoi ricreare un ambiente accogliente in cui rilassarti, sarà meglio optare per dei tenui colori pastello. Se cerchi ispirazione, controlla questa carta da parati rosa Bimago, oppure punta su una carta texurizzata con effetto cemento o legno.

Dai un tocco più creativo

La fantasia della stampa, ovviamente, è l’altra discriminante imprescindibile: oltre che incontrare il tuo gusto, dovrà sposarsi bene con il resto degli arredi. Con un arredamento moderno, magari con il parquet ed altri elementi in legno, una parete anonima come quella dietro ad un letto o un divano potrebbe acquistare carattere con una carta da parati ad ispirazione naturale, o dalla fantasia astratta, con delle pastose pennellate a vista.

In un ambiente minimal o industriale, invece, potresti utilizzare una carta da parati con un motivo geometrico per dare movimento, o anche scegliere di giocare di contrasto, applicandone una dai richiami vintage, che riesca ad esaltare i punti di forza della tua stanza senza dominarli.