L’Open Space, letteralmente “spazio aperto”, è un ambiente lavorativo o domestico in cui i muri divisori sono ridotti al minimo indispensabile.

L’idea di open space risale al Novecento ed era stata pensata per la condivisione di più uffici, ma poi si è estesa anche a case e appartamenti privati.

Solitamente nelle case un open space comprende cucina, sala da pranzo e soggiorno e richiama l’immagine di abitazione ariosa e condivisa. È perfetto nei piccoli appartamenti in quanto consente di recuperare spazio e luminosità, ma è molto diffuso anche in appartamenti più grandi.

Quali impianti installare e dove

La scelta per illuminare questo grande spazio offre una serie di scelte: applique, lampade a sospensione, plafoniere e faretti sono gli impianti di illuminazione più diffusi. Ognuno di questi elementi, però, ha il proprio modo di emettere luce ed è per questo che la scelta migliore è di combinarli fra di loro e dare quindi la giusta illuminazione alle varie parti della sala. La scelta di uno solo di essi porterebbe ad avere zone illuminate e altre meno.

In cucina è consigliabile l’applicazione di lampade a sospensione da posizionare sopra il tavolo o sopra il piano di lavoro. Nel caso di cucina con isola o penisola, le lampade vanno posizionate anche su queste.
La scelta delle sospensioni è molto libera: possono essere tutte uguali o in contrasto per forma e altezza. Così facendo è garantito un effetto dinamico. Questa installazione, però, non deve essere l’unica. È bene accompagnarla con dei faretti a soffitto o parete in punti strategici.

Per la zona living: anche qui potrà essere installata una lampada a sospensione, diversa da quella della cucina per il tavolo. La scelta migliore rimane comunque la plafoniera a cui si possono aggiungere delle applique equamente distribuite e che servono ad integrare l’illuminazione.

Altre scelte utili

L’applicazione di un controsoffitto ha il vantaggio di spostare la luce dove si vuole, posizionando i punti luce dove sono più necessari. A emissione diretta, indiretta o laterale sono comodi e sempre più in uso negli appartamenti.

La scelta del led permette di scegliere la colorazione più calda o più fredda assicurando un’ottima illuminazione ed un consumo ridotto, mentre installare un interruttore luci multiplo aiuta a regolare al meglio l’illuminazione di ogni ambiente della casa.

Anche il dimmer, ovvero il regolatore di luminosità, è molto utile perché è in grado di regolare l’intensità della luce, ma porta anche dei benefici a livello di consumo.

È bene ricordare che il colore e i materiali che si scelgono per l’arredamento influenzano il colore stesso delle luci.

La giusta illuminazione è importante in qualsiasi ambiente, ma in un open space lo è ancora di più perché, inglobando più stanze, la luce deve essere equamente distribuita, in modo da non creare troppi contrasti di luce e buio.