Versatile e funzionale, la cucina in muratura rappresenta la soluzione ottimale per chi vuole un ambiente in stile rustico o country connotato da un’impronta ben riconoscibile. In aggiunta, rispetto a quelle con arredi in legno, una cucina in muratura consente di ottimizzare gli spazi a disposizione, specie quando la conformazione delle pareti mal si presta all’installazione di elementi di arredo preconfezionati. Naturalmente, un intervento di questo tipo richiede particolare attenzione nella scelta dei materiali nonché nelle varie fasi di realizzazione: in questo approfondimento vediamo come realizzare una cucina in muratura, dal progetto iniziale alle rifiniture.

Il progetto iniziale

La realizzazione di una cucina in muratura deve basarsi su di un progetto iniziale di riferimento; nello specifico, occorre delineare l’aspetto finale della soluzione sia dal punto di vista frontale sia in pianta. Gli aspetti ai quali prestare maggiore attenzione sono certamente la distribuzione degli spazi, la collocazione dei piani di lavoro e delle superfici di appoggio, nonché la posizione di scaffalature, nicchie, credenze e i vani per i grandi elettrodomestici. Se l’intervento non prevede la modifica degli impianti, sarà giocoforza necessario collocare i vari elementi in funzione delle predisposizioni esistenti.

La preparazione dei supporti

Prima di procedere con la costruzione degli elementi in muratura è necessario approntare un’adeguata preparazione dei supporti. La parete che ospiterà la cucina, infatti, deve risultare libera da fenomeni quali umidità di risalita, stillicidi o trasudamenti; in presenza di tali criticità, occorre intervenire per risanare il supporto. Lo stesso vale nel caso in cui vi siano parti incoerenti o prossime al distacco; infine, eventuali irregolarità superficiali vanno opportunamente rettificate.

I materiali da costruzione

Una cucina in muratura può essere immaginata come una semplice struttura formata da elementi di sostegno verticali (‘muretti’ o ‘spallette’), sopra i quali viene realizzato un elemento orizzontale di raccordo. I materiali che più comunemente vengono utilizzati per costruire le varie parti di una cucina in muratura, come si legge sul portale specializzato sg-lifeupgrade.it, sono: i blocchi in cls cellulare, i blocchi in cls alleggerito, i mattoni forati oppure le tavelle forate in laterizio. Per assemblare i singoli componenti viene adoperato un apposito collante cementizio o una malta cementizia mentre le operazioni di finitura sono eseguite mediante l’applicazione di intonaco e rasante, così da ottenere una superficie pronta da tinteggiare con idropittura per interni o per accogliere una piastrellatura decorativa.

Come realizzare la struttura

La fase di costruzione vera si sviluppa a partire dal progetto originario: i riferimenti delle spallette e dei piani verticali vanno riportati sulla parete, segnandoli con una matita. In questa fase occorre tenere presente che le dimensioni standard di una cucina sono 90 cm di altezza e 60 cm di profondità; di conseguenza, le spallette dovranno essere leggermente più basse, al fine di consentire l’installazione del top della cucina.

Dopo aver segnato tutte le misure di riferimento, è possibile procedere con la realizzazione degli elementi portanti. I blocchi (calcestruzzo alleggerito o calestruzzo cellulare espanso) vanno assemblati utilizzando un adesivo cementizio ,avendo cura di rispettare le linee guida del progetto e verificando che ciascun muretto sia in bolla e perfettamente perpendicolare al pavimento. Prima della posa in opera, è bene sagomare i blocchi su misura, se necessario. I ripiani orizzontali, inclusi quelli all’interno di nicchie e scaffalature, possono essere realizzati inserendo delle tavelle forate in laterizio opportunamente sagomate.

La fase di rifinitura

Completata la struttura, e attesa la completa asciugatura dell’adesivo tra i blocchi, è possibile approntare i passaggi per la finitura dell’opera. I ripiani e le spallette vanno dapprima intonacati; successivamente, si applica una mano di rasante per ottenere superfici regolari e uniformi. A questo punto, è possibile tinteggiare le superfici (dopo aver applicato una mano di primer di preparazione) oppure applicare un rivestimento in cotto, mattone, pietra o piastrelle ceramiche, a seconda del design prescelto per la propria cucina.