La cara, vecchia vasca da bagno è passata di moda? In passato, nelle nostre case, in bagno c’era sempre e soltanto la vasca: piccola o grande, con il sedile o senza, di colore chiaro o scuro, con i rubinetti color oro o acciaio; qualcuno, ad un certo punto, cominciò a dotarsi di un’asta da doccia, applicata sul muro di piastrelle, e a mettere davanti alla vasca una tenda da doccia oppure un cristallo scorrevole.

Era, probabilmente, il preludio al cambiamento di tendenza; oggi tutti, o quasi tutti, preferiscono avere nel proprio bagno una pratica e funzionale cabina doccia, come gli architetti che si occupano di interni possono confermare.

È solo un cambiamento di tendenza della moda oppure questa scelta presenta dei validi motivi e dei vantaggi indiscussi? Ma c’è di più: la pubblicità sui media e in internet ci propone continuamente di sostituire la vecchia vasca con una doccia moderna; inoltre, la normativa vigente in Italia prevede anche delle detrazioni fiscali a favore di chi decida di effettuare, nella propria casa, i lavori per trasformare la vasca in doccia. Dunque, cerchiamo di capire se ne vale la pena.

Quali i vantaggi di trasformare una vasca in doccia?

Nelle nostre case lo spazio non è mai sufficiente per le esigenze di tutta la famiglia; effettivamente, per semplice senso pratico, eliminare una vasca, magari rovinata o scheggiata, e quindi da sostituire comunque, può voler dire ricavare spazio: così, dopo aver montato una cabina doccia, lo spazio restante può essere utilizzato, ad esempio, per un mobile lavanderia oppure per un portabiancheria o una colonna girevole multiuso, tanto utile in qualsiasi bagno.

Chi ha uno spazio più ampio, può decidere di realizzare una doccia di dimensioni tali che assicurino libertà di movimento e comfort, una vera e propria area benessere all’interno del proprio bagno; anche perché, nella cabina doccia, è possibile istallare colonne e soffioni con delle moderne soluzioni di idromassaggio e cromoterapia.

Dunque, chi sceglie di sostituire la vasca con la doccia non rinuncia al benessere e al relax. In ogni caso, per trasformare la vecchia vasca in una moderna doccia, occorre trovare una soluzione che sia in linea con lo stile e le dimensioni del proprio bagno.

Persone anziane

A favore di questa trasformazione gioca un ruolo non da poco la possibilità di creare uno spazio più sicuro e accessibile per lavarsi. Infatti dobbiamo considerare che, per alcune persone, non è semplice entrare e uscire da una vasca da bagno. Ad esempio le persone anziane sono piuttosto impacciate nei movimenti, ma anche una donna con un bel pancione oppure per chi ha una momentanea limitazione dovuta a una malattia o ad un intervento chirurgico.

Per l’ambiente

E pensiamo anche ai bimbi più grandicelli che non fanno più il bagnetto con le papere di gomma e cominciano a lavarsi autonomamente: anche per loro sarà più pratico e sicuro, da cadute e scivoloni, l’uso della doccia. Inoltre, la doccia è veloce da fare e comporta il consumo di una minore quantità di acqua e, di conseguenza, di energia per riscaldarla. Una cabina doccia è anche più semplice e pratica da pulire, cosa sicuramente gradita da parte di chi debba occuparsi quotidianamente delle pulizie della casa, in particolare del bagno.

Come fare a trasformare la vasca in doccia

I consulenti delle aziende specializzate in questo tipo di opere, assicurano che trasformare la vasca in una doccia funzionale e moderna non richiede tempi lunghi. Anzi il contrario, anche perché gli interventi di muratura sono ridotti al minimo indispensabile.

Per quanto riguarda l’eliminazione della vecchia vasca e l’installazione della nuova doccia da parte di operai specializzati, si procede così:

Primo Step

Per prima cosa, via la vasca e le piastrelle che sono posizionate intorno. In un secondo momento si provvede a portare via la vasca con il materiale di risulta secondo la normativa vigente sullo smaltimento di questo tipo di detriti.

Secondo Step

Dopo aver pulito accuratamente il fondo su cui si dovrà posizionare il piatto doccia, segue la fase in cui gli operai preparano quella parte di pavimento, in gergo “preparano la platea”, ricoprendo tutto con del materiale sigillante e creando un nuovo scarico.

Terzo Step

Nella fase successiva diciamo addio alle vecchie tubature. Il tecnico installerà il nuovo scarico e procederà al posizionamento del piatto doccia. Il piatto doccia che verrà installato sarà, ovviamente, antiscivolo, nel rispetto della sicurezza, e del colore desiderato per il giusto apporto cromatico, dovendo inserirsi in un ambiente preesistente.

Quarto Step

L’ultima fase prevede che venga applicato alla parete il rivestimento di piastrelle, del tipo e del colore scelto, e quindi installato il piatto doccia e il box doccia con tutti i vari accessori. Il bagno ha assunto così il suo nuovo look.

Come usufruire delle detrazioni fiscali

È importante e utile sapere che, per questo tipo di lavori, ovvero per interventi edili di ristrutturazione ordinaria nella propria casa, anche se relativi solo all’ambiente bagno, c’è la possibilità, per le famiglie italiane, di usufruire di incentivi fiscali, ovvero della detrazione fiscale del 50%: in pratica, la metà della cifra spesa per la ristrutturazione viene rimborsata attraverso la dichiarazione dei redditi.

È importante essere informati per tempo, quando si effettua questo tipo di lavori, in modo da eseguire i pagamenti secondo la vigente normativa sui bonus.

Infatti, si potrà avere diritto alla detrazione fiscale solo se la ditta incaricata dei lavori è stata pagata con un bonifico postale o bancario; sulla causale del bonifico deve essere riportata la dicitura: “Pagamento lavori in ristrutturazione edilizia art. 16-bis DPR917/86, fattura numero xx del gg/mm/aa”.