. La presenza dell’ascensore in un’abitazione, sia essa un condominio o una casa indipendente, è un elemento che favorisce la mobilità tra i piani e aiuta trasporto di materiale pesante, come buste della spesa e piccoli mobili.

È inoltre uno strumento fondamentale per le persone con disabilità motoria ed è quindi importante prevederne l’installazione, anche per favorire la maggiore visitabilità della struttura, un parametro che incide molto anche sul valore complessivo della casa.

Nei condomini con più di 3 piani, l’installazione dell’ascensore è obbligatoria dal 1989, quando fu emanata la normativa per facilitare l’abbattimento delle barriere architettoniche. Ci sono però numerose strutture che necessitano dell’ascensore e stanno provvedendo con interventi di ristrutturazione ad ammodernare la struttura e favorire gli spostamenti per le persone con difficoltà motorie.

Come progettare l’intervento di ristrutturazione

Se stai realizzando un intervento di ristrutturazione che include anche l’ascensore, è fondamentale progettare con calma i lavori di ristrutturazione e le modalità d’installazione del sistema di mobilità, valutando sia gli aspetti tecnici sia gli aspetti economici. Si consiglia infatti una particolare attenzione alle ultime novità in tema di bonus casa, al fine di avere una scontistica maggiore sull’intervento. Tra i bonus più gettonati c’è il bonus 110%. L’agevolazione fiscale consente di recuperare gran parte delle spese destinate ad interventi di ottimizzazione energetica e ristrutturazione strutturale degli edifici.

Stando all’aggiornamento contenuto nell’ultima legge di bilancio e alle specifiche della guida dell’Agenzia delle Entrate anche l’installazione dell’ascensore rientra in questo bonus, con il vincolo di rispettare alcuni parametri.

Per ottenere il bonus infatti è necessario affiancare all’installazione dell’ascensore anche un intervento di ristrutturazione definito “trainante”, ossia un lavoro che assicuri all’edificio un’ottimizzazione energetica. Rientrano tra queste tipologie di intervento il cappotto termico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione e l’installazione dei pannelli fotovoltaici. L’intervento trainante deve iniziare prima dell’intervento trainato, in questo caso l’installazione dell’ascensore, e l’intero progetto dev’essere concluso entro il 31 dicembre 2022. L’intervento di ristrutturazione può dunque essere un’occasione per dare all’immobile un valore aggiunto anche attraverso l’installazione dell’ascensore.

Come scegliere l’ascensore migliore

Per scegliere l’ascensore migliore per la tua casa, è necessario considerare tutte le esigenze degli abitanti. Se ci sono persone con ridotta capacità motoria, bisogna prevedere gli spazi adeguati al movimento della carrozzella e posizionare pulsanti e aperture per facilitare il trasporto. Gli ascensori possono essere interni o esterni e questa scelta dipende dalla tipologia di struttura in cui vanno installati e dagli spazi a disposizione.

Anche i materiali sono importanti. Un ascensore esterno in vetro diventa un ascensore panoramico e può dare un tocco di eleganza o esclusività all’intero condominio. Valuta, quindi, con un’azienda di fiducia qual è la soluzione che risulta più armoniosa con la tua casa, al fine di evitare problemi durante l’esecuzione dei lavori e di evitare errori anche da punto di vista dell’impatto estetico.

Manutenzione periodica

Non va dimenticato il rischio di malfunzionamenti e guasti, e i controlli periodici necessari.

Per garantire un servizio sempre ottimale, è importante scegliere un’azienda che intervenga con tempestività e che abbia uno staff qualificato esperto per questo tipo di interventi. Ad esempio, se risiedi nella Capitale non ti sarà difficile, trovare una ditta di manutenzione ascensori a Roma che si occuperà del tuo ascensore con professionalità.

Le ditte che si occupano della manutenzione degli ascensori, infatti, devono essere certificate e devono concordare con il proprietario di casa o l’amministratore di condominio appuntamenti regolari per le verifiche del corretto funzionamento.

Se l’installazione rientra in un progetto che include la domotica, si può pensare anche ad un ascensore automatizzato. In questo modo si sfrutta il potenziale tecnologico per abbattere le barriere architettoniche e migliorare il comfort abitativo.