La convivenza con il proprio vicinato non è sempre facile. Si rischia quotidianamente di intraprendere conflitti soprattutto con gli inquilini del proprio condominio.

Sono situazioni spiacevoli che conviene evitare. È preferibile stringere buoni rapporti coi propri vicini, o quantomeno rapporti basati sulla civile convivenza. D’altronde sono proprio loro che potrebbero aiutarci nel momento del bisogno e, poi, non vorrai mica innervosirti ogni volta che li incontri? Meglio iniziare la giornata con un cordiale buongiorno!

Se non vuoi scatenare una tribale guerra tra clan quando hai da fare lavori in casa, segui questi piccoli accorgimenti.

Avvisa i vicini prima di iniziare i lavori

È una piccola cortesia non dovuta, ma se sai che i lavori che dovrai intraprendere nel tuo appartamento potranno disturbare i tuoi vicini, sicuramente loro gradirebbero ricevere un piccolo preavviso. Se non altro per prepararsi psicologicamente!

Rispetta gli orari in cui è richiesto silenzio

Spesso i lavori in casa possono risultare molto rumorosi e a chi piacerebbe essere svegliato in piena notte dal rumore di un trapano o di un martello proveniente dall’appartamento vicino?

Ogni condominio ha le sue regole e i suoi orari durante i quali sono banditi i rumori molesti.

Per quei casi in cui non ci fossero degli orari stabiliti – condomini più piccoli o appartamenti indipendenti, ma adiacenti – allora vale, oltre al buonsenso, la normativa vigente nel proprio Comune di residenza. In genere i regolamenti comunali impongono il divieto di provocare rumori molesti ai propri vicini di casa in fasce orarie che vanno dalle 22:00 alle 07:00 e dalle 14:00 alle 16:00.

Nel caso in cui non rispettassi queste regole, rischi di imbatterti in una sanzione: prima di iniziare dei lavori assicurati di essere aggiornato sul regolamento stabilito dal tuo condominio o dal tuo comune di residenza!

Attenzione a non arrecare danni ai vicini!

Nelle opere di ristrutturazione del tuo appartamento può succedere di arrecare involontariamente un danno all’appartamento confinante.

Anche se il danno lo ha provocato un operaio della ditta che hai ingaggiato per i tuoi lavori, a risponderne sarai tu. In quanto committente sei tenuto, infatti, ad accertarti che i lavori vengano eseguiti nel pieno rispetto delle norme tecniche per evitare di provocare danni strutturali ai tuoi vicini.

Se, per esempio, stai facendo lavori di impiantistica, tieni bene a mente che per l’installazione delle tubature di distribuzione idrica o del gas dovrai rispettare delle distanze minime: non potrai collocarle a meno di un metro di distanza dalle pareti confinanti con l’appartamento vicino, onde evitare che eventuali perdite ne arrechino danni.