A meno che tu non consideri i secchi posizionati strategicamente un elemento chiave del design della tua casa, vuoi assicurarti che il tuo tetto sia impermeabilizzato correttamente.

L’impermeabilizzazione del tetto è probabilmente il passaggio più importante nel processo di installazione del tetto perché protegge i materiali con cui è stata costruita la tua casa, così come tutte le cose che tieni all’interno. Evitare che si raccolgano perdite nel soffitto è una questione di prevenzione. Imparare cosa serve per impermeabilizzare un tetto è importante in modo da poter vedere se il tetto necessita di manutenzione o se una perdita è stata riparata correttamente.

Che cos’è l’impermeabilizzazione del tetto?

L’impermeabilizzazione del tetto è lo strato di protezione extra aggiunto al tetto che garantisce che l’acqua non penetri all’interno della casa o inizi a far marcire le pareti o le travi di supporto. Ci sono molte cause di perdite dal tetto, con un’impermeabilizzazione del tetto inadeguata in cima a quell’elenco.

Solitamente l’impermeabilizzazione viene fatta quando viene costruito il tetto stesso della casa ma nelle costruzioni meno recenti è possibile che questa operazione non è stata fatta. È quindi necessario rivolgersi a qualche ditta come Biesse Service per preventivare il rifacimento o la ristrutturazione del tetto in modo che possa essere tutto in sicurezza e funzionale.

Perché hai bisogno di impermeabilizzare il tetto?

Quando vivi in posti come l’Italia, i temporali fanno parte della routine in alcune stagioni. I frequenti temporali diventeranno un grosso problema se la tua casa ha un tetto che non è stato adeguatamente impermeabilizzato per diversi motivi.

  • Danni alla struttura del tetto: i danni al tetto possono essere molto pericolosi se lasciati troppo a lungo. L’umidità continua, così come la formazione di muffe, nel tempo potrebbe rompere le travi di supporto, causando il crollo del tetto in quella zona.
  • Macchie d’acqua su pareti e soffitti: pur non essendo pericolose, queste macchie sono antiestetiche e molto difficili da rimuovere.
  • Pareti esterne ammuffite e muschiose: il muschio e la muffa hanno il potenziale per aggiungere un’atmosfera da “cottage nel bosco” alla tua casa e niente dice abbandono come l’aspetto di questi nelle case che non sono circondate da chilometri di foresta.

Materiali utilizzati per l’impermeabilizzazione del tetto

Molte persone credono che le tegole e le tegole dei loro tetti siano tutto ciò che serve per evitare che i loro soffitti gocciolino al primo segno di pioggia, quando in realtà queste sono solo la prima linea di difesa contro qualsiasi maltempo.

A seconda di quali materiali sono stati utilizzati per costruire i vari componenti del tetto e dell’età del tetto, le tegole possono rompersi o cadere e le tegole possono arricciarsi, erodersi, marcire o volare via. Questo ti lascia con un problema ovvio, motivo per cui i materiali sottostanti sono così importanti. Questi includono:

  • Foglio di base: Un telo di copertura è il fondo degli strati impermeabilizzanti ed è solitamente realizzato in fibra di vetro, poliestere rinforzato o rinforzo composito. I fogli di base sono il primo strato sopra il listone e sigillano le travi e le fondamenta del tetto.
  • Sottofondo: Il sottofondo è un materiale resistente all’acqua che funge da ulteriore strato di protezione dalle intemperie. Il sottofondo del tetto è disponibile in diverse forme, che si differenziano per tetti inclinati e piani.

1 – Il sottofondo per tetti inclinati può essere realizzato con feltro, un foglio di copertura per piastrelle o bitume modificato (questo viene installato utilizzando asfalto caldo, è un sottofondo autoadesivo).

2 – I tetti piani utilizzano diversi strati di fibra di vetro che sono fissati meccanicamente e fogli di copertura in bitume modificato che possono essere lappati a caldo, autoadesivi o applicati a fiamma a seconda del sistema utilizzato.

  • Lampeggiante: la scossalina del tetto è il metallo o le lamiere modificate che si trovano intorno a prese d’aria, lucernari, camini e valli e alle giunzioni su pareti verticali. Il lampeggio devia l’acqua dalle aree in cui potrebbe accumularsi, come valli, ritorni e fianchi.

Il lampeggiante è generalmente realizzato con vari tipi di metallo, inclusi zincato, alluminio, rame o acciaio inossidabile.

  • Grondaie: simile alla scossalina del tetto, le grondaie deviano l’acqua che si accumula sul tetto in un’area più lontana dalla tua casa. Le grondaie richiedono una manutenzione e una manutenzione regolari per evitare che si intasino o si affloscino.

Se non posizionate correttamente una volta installate, le grondaie possono effettivamente causare la putrefazione del tetto facendo rifluire l’acqua sul tetto invece di rimuoverlo.