Le crepe servono per valutare la salute della nostra casa, una casa senza crepe è una casa che non ha problemi, quando compaiono le crepe vuol dire che c’è qualcosa che non va.

Ci sono diversi motivi del perché compaiono le crepe nei muri esterni, ma la principale ragione solitamente è perché avviene un cedimento delle fondamenta, magari in seguito a una causa naturale o a causa dell’uomo.

Cause delle crepe sui muri

Le cause sono differenti e possono essere:

  • il sovraccarico del tetto,
  • la rottura di travi o colonne portanti,
  • una ristrutturazione non effettuata correttamente,
  • un terremoto o il terreno che è ceduto.

Solitamente, quando si formano delle crepe è consigliabile fare una valutazione da una persona esperta per evitare ulteriori disagi. Una cosa che non bisogna mai fare è proprio quella di trascurarle, infatti con il passare del tempo esse possono peggiorare e potrebbe essere davvero pericoloso. Inoltre, una crepa esterna oltre a essere pericolosa rovina anche l’estetica di una casa.

Prima di allarmarsi però, c’è da precisare che non tutte le crepe sono pericolose.

Le crepe esterne sono molto diffuse nelle vecchie case e si trovano in prossimità di travi, tra il muro e le soffitte o vicino a materiali di dilatazione termica.

Le crepe oblique, verticali o ad arco di solito si formano quando c’è un cedimento del terreno mentre le crepe orizzontali si formano quando c’è un sovraccarico.

Quando preoccuparsi per le crepe

Ci sono casi e casi, ed è sempre meglio chiamare un esperto per controllare la situazione e valutarne la gravità, ma possiamo comunque attuare dei piccoli accorgimenti.

Se la crepa c’è sempre stata probabilmente non si tratta di un problema grave, al contrario bisogna preoccuparsi se si è formata una nuova crepa e nel giro di poco è peggiorata.

Se la crepa è in superficie può essere causata da un deterioramento della vernice, ma se risulta molto calcata può essere pericolosa.

La crepa su un muro portante può essere pericolosa e bisogna anche stare attenti alle infiltrazioni dovute alle piogge, che possono peggiorarle.

Cosa fare se compaiono delle crepe

Una volta chiamato un addetto, verificherà lo stato della casa e del terreno sottostante.

Prima di risolvere e sistemare la crepa esterna bisogna individuare il problema principale. Con il fessurimetro, l’addetto misurerà i movimenti della muratura nel tempo e stabilirà la gravità della situazione.

Una volta misurato e inquadrato il problema, si procederà a sistemarlo.

Metodi per la riparazione

In caso di cedimento del terreno si sistema mettendo delle apposite resine, in caso di problemi della struttura la si rafforza o si sostituisce il materiale rotto nel caso della lesione del tetto o delle travi.

Un metodo utilizzato per chiudere le fessure della crepa esterna è la sigillatura con il silicone, un buon metodo per una soluzione momentanea; prima di applicare il silicone bisogna pulire bene la fessura, asciugarla bene e infine applicare lungo la fessura il silicone.

Un altro metodo per riparare una crepa esterna è quello di utilizzare un piccolo scalpello o un cacciavite, allargare la fessura della crepa eliminando anche l’intonaco ormai rovinato e pulire accuratamente la fessura dalla polvere.

Una volta rimossa la polvere utilizziamo un pennello bagnato che andremo ad applicare nella fessura per umidificare la zona. Questo passaggio è estremamente importante per far aderire meglio lo stucco. Quindi prendiamo lo stucco con una spatola e applichiamola nella fessura e facciamolo asciugare bene per qualche ora. Appena asciugato bene, levighiamo accuratamente la zona in cui è stato applicato lo stucco con la carta vetrata e infine, una volta fatti tutti questi passaggi possiamo passare la vernice.