Creare concimi naturali fai da te è una pratica sempre più diffusa tra gli appassionati di giardinaggio e orticoltura, in quanto permette di ottenere risultati efficaci senza dover utilizzare prodotti chimici dannosi per l’ambiente e per la salute delle piante. In questo articolo vedremo come creare cinque concimi naturali fai da te, utilizzando ingredienti comuni e facilmente reperibili.

Concime all’ortica

L’ortica è una pianta ricca di nutrienti, che può essere utilizzata come concime naturale per le piante. Vediamo come aiutare la loro crescita grazie all’ortica, passo dopo passo!

Per prima cosa è necessario raccogliere le piante utilizzando guanti protettivi per evitare le punture delle foglie. Il periodo ideale per compiere questa operazione dovrebbe avvenire in primavera o all’inizio dell’estate, quando le piante sono giovani e tenere.

Il secondo step da seguire è  il taglio delle foglie e delle punte, che dovranno essere riposte in un secchio. Questo è il momento di aggiungere acqua sufficiente a coprire le foglie e poi mescolare il tutto. Coprire il secchio con un coperchio e lasciare il tutto fermentare per 4-6 settimane, mescolando occasionalmente.

Trascorso questo tempo, il concime all’ortica sarà pronto per essere utilizzato. È fondamentale diluirlo prima di utilizzarlo per evitare di rovinare le piante. La diluizione è di 1 parte di concime all’ortica e 10 parti di acqua. Lo si può utilizzare per innaffiare le piante o per spruzzarlo sulle foglie.

Il concime all’ortica può essere utilizzato su piante da giardino, piante da frutto e ortaggi ed è bene utilizzarlo ogni due settimane durante la stagione di crescita.

Concime al caffè

I fondi di caffè sono ricchi di azoto, potassio e fosforo, nutrienti essenziali per la crescita delle piante. Questo concime naturale, infatti, migliora la struttura del terreno e aumenta la sua capacità di trattenere l’umidità.

Vediamo come concimare utilizzando i residui di caffè:

Dopo aver fatto il caffè, i fondi rimanenti possono essere raccolti e utilizzati come concime naturale. Si consiglia di raccoglierli in un contenitore separato, in modo da poterli utilizzare in seguito; dovrebbero anche essere asciugati prima di essere utilizzati come concime. Si possono, quindi, stendere su un foglio di carta da forno e lasciarli asciugare per alcune ore.

Una volta asciutti, possono essere utilizzati come concime.

La scelta migliore è quella di spargerli intorno alle piante, evitando di coprire le radici, ma si possono anche mescolare al terreno prima di piantare le piante.

I fondi di caffè possono essere utilizzati come concime ogni 2-3 settimane durante la stagione di crescita delle piante e sarebbe meglio non utilizzarne troppi, in quanto potrebbero causare un eccesso di azoto nel terreno.

Concime alla buccia di banana

La buccia di banana è un ottimo concime naturale per le piante perché è composta di nutrienti quali potassio, fosforo e calcio. Vediamo come utilizzare questo alleato naturale per la cura delle nostre piante!

Per prima cosa è necessario tagliare a pezzi la buccia; in questo modo, si decomporrà più facilmente e rilascerà i nutrienti alle piante in modo più efficace. Una volta fatto ciò, possiamo procedere in più modi:

  • Concime liquido con preparazione a caldo:

far bollire in acqua le bucce di banana per almeno 15 minuti, lasciar raffreddare, scolare e filtrare il macerato. Trasferirlo poi con un imbuto in una bottiglia di plastica e usarlo per innaffiare. La proporzione è 1 litro di concime e 2 litri di acqua.

  • Concime liquido con preparazione a freddo:

questo metodo consiste nel lasciare immerse in acqua le bucce per almeno 2 giorni.

Togliere le bucce dal recipiente e utilizzare il liquido per innaffiare le piante. Questo concime liquido può essere conservato per un paio di giorni.

  • Concime secco:

Questo metodo consiste nell’annerire le bucce in forno, disponendole con la parte esterna verso il basso, e facendole cuocere a bassa temperatura. Quando saranno pronte, tagliarle a pezzettini e utilizzarle per ricoprire il terreno dei nostri vasi.

Sebbene questo ingrediente naturale sia ottimo per tutte le piante, è perfetto soprattutto per orchidee, peperoncino, piante grasse e le piante fiorite in quanto ne favorisce la fioritura.

Affinché il trattamento faccia effetto, è necessario utilizzare il concime con le bucce di banana ogni 15 giorni nel periodo estivo e una volta al mese durante la stagione fredda.

Concime a base di gusci d’uovo

I gusci d’uova sono ricchi da carbonato di calcio e per questo sono ideali per rendere rigoglioso il nostro giardino in modo facile, veloce e soprattutto naturale.

Vediamo insieme come utilizzare questo prezioso ingrediente per concimare il terreno!

Per preparare questo concime bisogna iniziare con la pulizia e asciugatura dei gusci, eliminando tutti i residui di albume. Il modo migliore per farlo è quello di far bollire i gusci in un pentolino pieno di acqua. Quando saranno pronti, procediamo con lo sminuzzamento dei gusci, aiutandoci con un mixer o un mortaio. Aggiungere ora il composto polveroso in un barattolo insieme a dell’acqua e lasciare riposare il tutto per circa 5 giorni.

Trascorso il tempo necessario, si può aggiungere il composto nell’annaffiatoio prima di innaffiare le piante.

Bisogna tener presente che i gusci delle uova impiegano mesi per decomporsi nel terreno; quindi, i benefici non saranno subito evidenti.

Il concime composto dai gusci d’uova è perfetto soprattutto per chi coltiva in particolare pomodori, le cui piante necessitano dimolto calcio affinché i rami e gli steli diventino abbastanza forti da sopportare il peso del pomodoro.

Naturalmente, il concime si presta bene a qualsiasi ortaggio o pianta presente nel nostro terreno; il suggerimento è di usarlo una volta ogni due settimane.

Concime di cenere

La cenere è composta principalmente da fosforo e potassio, ma manca d’azoto, macronutriente essenziale per i vegetali.  Per questo motivo la cenere non è considerata come un concime completo. Tuttavia, rimane un aiuto prezioso per la crescita degli ortaggi, soprattutto considerando la presenza di microelementi utili come calcio, rame, zinco, fluoro e magnesio.

Non tutte le ceneri sono uguali: la quantità di nutrienti  può variare in base alla specie arborea da cui deriva il legno, così come dall’ambiente in cui è cresciuto l’albero o anche quale parte di albero è stato tagliato.

Per utilizzare la cenere come concime è necessario aggiungere le dotazioni di fosforo e potassio del suolo ma stando attenti a non esagerare con le dosi. Conoscere il pH del terreno è fondamentale per non incappare in spiacevoli incedenti: il pH basico di questo concime potrebbe alterare gli equilibri del terreno fino a farlo diventare inospitale per le piante. Per esempio, chi possiede un terreno acido, può usare la cenere di legna per cercare di riportare il suolo ad un livello di acidità ottimale, quelli indicati per coltivare la maggior parte delle orticole.

La cenere deve essere semplicemente distribuita direttamente sul terreno prima dell’ultima lavorazione che precede la semina, in modo che possa poi rimescolarsi al suolo e arrivare fino alle radici.

Creare concimi  fai da te è un’ottima soluzione per chi vuole prendersi cura delle proprie piante in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. La scelta di affidarsi a questi alleati naturali è anche una scelta ideale per chi ha a cuore la propria salute e quella della propria famiglia, in quanto si evita l’utilizzo di prodotti chimici che possono essere nocivi. Provate a creare i cinque concimi naturali che vi abbiamo proposto e vedrete come le vostre piante ringrazieranno!