L’aloe vera è una pianta molto utile per la cura della bellezza e della salute del corpo. Viene utilizzata per la realizzazione di tante tipologie di prodotti, utili a contrastare l’invecchiamento della cute e per dare maggiore elasticità alla pelle.

Vediamo come coltivare sul balcone di casa l’aloe vera.

I benefici dell’aloe vera

L’aloe vera è una pianta molto diffusa, soprattutto nella parte settentrionale dell’Africa, dell’America centrale e in alcune parti del sud-est asiatico. Tuttavia, può essere anche coltivata anche nel nostro territorio facendo però attenzione ad alcune sue caratteristiche. Il motivo per il quale tante persone vogliono coltivarla in casa, magari sul balcone? L’aloe vera dispone di numerosi benefici che la rendono una pianta davvero unica nel suo genere.

L’aloe vera, infatti, ha un’alta concentrazione di vitamine, sali minerali e amminoacidi che offrono un effetto antinfiammatorio e analgesico. Utilizzare con una certa costanza prodotti naturali a base di aloe vera, significa rinforzare il sistema immunitario e avere a disposizione una soluzione ottimale per alleviare il dolore in caso di ematomi, bruciature e tanto altro.

Come coltivare sul balcone di casa l’aloe vera

Per coltivare in casa l’aloe vera bisogna avere a disposizione un ambiente ideale, e soprattutto alcuni strumenti indispensabili.

In primo luogo, bisogna acquistare un vaso grande in terracotta e cercare terra da giardino da inserire in uguale misura con torba, ghiaia e argilla espansa. In particolare, l’argilla espansa va inserita sul fondo del vaso e deve essere spesso almeno 3 cm, per poter così ottenere un funzionale sistema di drenaggio per riuscire a innaffiare senza che vi sia un eccessivo ristagno di acqua, controproducente per la piantina. Sopra di esso, inoltre, bisognerà spalmare e allacciare la terra facendo attenzione a non compattarla eccessivamente, il che potrebbe inficiare sulla capacità di drenare. Come già evidenziato in precedenza, un’altra accortezza è quella di inserire in parti uguali la terra e la torba arricchita.

Dopo aver completato l’inserimento della terra, si pianta l’aloe vera più o meno al centro del vaso utilizzando le mani e qualche utile strumento per ricreare un piccolo buco dove adagiare le radici. Fatto questo, bisognerà evitare di innaffiare la pianta per almeno due settimane in quanto, un nemico dell’aloe vera è l’eccessiva presenza di acqua che potrebbe portarla a marcire in breve tempo.

Il vaso deve essere posizionato su un balcone in cui garantita una certa esposizione ai raggi solari, giacché necessita di molto sole, soprattutto nelle prime settimane. Trascorsi i primi 15 giorni bisogna, comunque, prendersi cura della pianta evitando di annaffiarla frequentemente.

Altra caratteristica dell’aloe vera è quella di essere una pianta capace di crescere con una certa velocità, tant’è che si possono apprezzare i primi germogli dopo poche settimane. Tra l’altro, se si vuole, i germogli possono essere anche presi e piantati in altri vasi per aumentare la presenza di aloe vera in casa. L’unico accorgimento è che i germogli devono essere scelti quando hanno una lunghezza almeno di 5 – 6 cm.

Infine, occorre proteggere la pianta di aloe vera durante il periodo invernale, in quanto ha una scarsa capacità di resistere alle basse temperature e alle possibili gelate. Per cui, come succede con altre tipologie di piante, durante i mesi più freddi è opportuno posizionarla in casa, in una zona dove c’è la migliore esposizione al sole possibile.