Sono in tanti a considerare gli anni ottanta come quelli più affascinanti in assoluto. In effetti, parliamo di un periodo storico in cui l’Italia andava veramente a mille, l’economia era solida e le famiglie, mediamente, avevano un’ottima capacità di spesa.

La casa, si sa, per noi italiani è il luogo sacro. Non fa eccezione quindi l’arredamento, la parte nevralgica di ogni abitazione.

Oggi, lo stile d’arredo degli anni ottanta è tornato di moda. Colori vivi, nuove composizioni, materiali di qualità e di svariata tipologia, come legno e metallo, diedero un forte impulso ad una tendenza di arredamento che ancora oggi affascina tantissime persone.

Arredamento anni ottanta: in che cosa consiste?

Parliamo di uno stile rivoluzionario che ha cambiato per sempre la storia dell’arredamento ed è per questo che oggi mantiene alto il proprio valore ed è sempre più apprezzato.

In generale, possiamo affermare che lo stile anni ottanta puntava, e punta tutt’ora, sulla semplicità e la pulizia delle linee. Ogni oggetto d’arredo ha un design minimal, pratico ed estremamente funzionale. Nulla è dunque lasciato al caso.

Dunque, lo stile vintage è tornato prepotentemente ad arredare le nostre case, grazie anche ad un effetto nostalgia creato da diversi film e serie tv che negli ultimi anni hanno puntato su ambientazioni tipiche proprio di quei magici anni.

Quali sono le caratteristiche dell’arredamento anni ottanta?

Ci sono numerose caratteristiche di cui tenere conto. Infatti, l’arredo anni ottanta si distingue da tutti gli altri per diversi fattori particolari. Vediamo quali sono quelli principali.

L’importanza della luce

L’illuminazione ricopre un ruolo fondamentale nello stile di arredo anni ottanta: deve essere sobria ma non eccessivamente spenta. Molto spesso veniva utilizzata la luce al neon, difatti è utilizzata ancora oggi da chi cerca uno stile vintage.

Colori e contrasti

Non è raro ritrovare giochi di luce e contrasti decisi tra colori diversi. Parliamo di uno stile audace e quasi ribelle che ha segnato inevitabilmente quegli anni.

I colori sono decisamente forti, sgargianti e vivi. Spesso si tende a giocare con i contrasti tra pareti e mobili, con colori molto diversi tra di loro. Addirittura, se si vuole davvero osare, si possono azzardare soluzioni veramente incredibili, pensiamo ad esempio ad un contrasto tra il rosso e il blu.

Forme

I mobili degli anni ottanta presentavano, è vero, un design minimal, ma in realtà era già proiettato verso il futuro. Per i pavimenti venivano utilizzate delle forme geometriche classiche, come il quadrato o il rettangolo.

Accessori e gadget

In uno stile di arredo anni ottanta non possono assolutamente mancare accessori e gadget. Pensiamo ad esempio ai quadri o ai soprammobili, erano tutti oggetti di forte personalità, con colori vivi e di grande impatto estetico.

Come venivano arredati le stanze negli anni ‘80?

Qui entriamo un po’ di più nello specifico, per capire come venivano arredati i diversi ambienti negli anni ottanta. Partiamo col dire che, proprio in questi anni, si stava affacciando da poco l’idea del mostrare la propria personalità attraverso la scelta dell’arredamento.

Cucina anni ottanta

Cambia la mentalità!

Negli anni ottanta la cucina si trasformata da locale dedicato solo al cibo a locale multiuso e utile per condividere momenti in famiglia. Da qui nasce l’idea della penisola, alla quale affiancare sgabelli classici da bar. Inoltre, l’evoluzione tecnologica porta in dote nuovi elettrodomestici, l’esempio lampante riguarda i primi robot da cucina.

Salone anni ottanta

Il salone, che oggi chiamiamo zona living, diventa il re indiscusso. L’ambiente nel quale accogliere amici e ospiti. Il divano assume un ruolo dominante con modelli in pelle. L’illuminazione veniva garantita da grandi lampadari posti proprio al centro della stanza.

Camera da letto anni ottanta

Il letto resta il protagonista della stanza, ma inizia ad assumere grande importanza anche l’armadio molto capiente, con quante più ante possibili per accogliere i vestiti di tutto l’anno.

Bagno anni ottanta

Chiudiamo con il bagno. Negli anni ottanta si preferiva un design molto classico, ma con colori più accesi e piastrelle quadrate. Solitamente si dava priorità alla vasca da bagno, oltre che al box doccia.