I pannelli in finta pietra per interno sono un tipo di rivestimento murale, economico e di grande effetto, con cui è possibile personalizzare le pareti della propria abitazione.

Le pitture colorate, la carta da parati e gli stucchi, comunemente utilizzati per decorare i muri di casa, sono fra le soluzioni più diffuse per donare un aspetto unico alle stanze.  Se invece si desidera movimentare gli interni della propria abitazione con una soluzione più materica, si può ricorrere all’utilizzo dei pannelli in finta pietra. Questi si trovano facilmente in commercio e che sono disponibili in varie rifiniture.

I rivestimenti in pietra naturale sono, da sempre, uno dei metodi più efficaci per abbellire le pareti, facendole uscire dall’anonimato delle classiche tinteggiature neutre. Uno dei loro limiti, però, è sempre stato rappresentato dall’alto costo della manodopera e dei materiali. Infatti, maggiore è la rarità e la bellezza della pietra, più aumentano i costi.

In soccorso degli interior designer e degli appassionati di bricolage, di recente sono arrivati perciò i pannelli in finta pietra. Facili da applicare, poco costosi, disponibili in diverse finiture e di grande effetto.
Ma quali sono i pannelli in finta pietra che si possono reperire in commercio? E come si applicano alle pareti? Andiamo a scoprirlo insieme.

Le tipologie di pannelli in finta pietra per interno

I pannelli in finta pietra che si trovano attualmente in vendita vengono generalmente realizzati in PVC, in resina o in poliuretano.
Il loro costo varia a seconda della misura e della tipologia di pietra finta riprodotta, e, normalmente, è compreso fra i 70,00 e i 90,00 euro.

Dal punto di vista estetico, essendo dei prodotti completamente artificiali, i pannelli sono in grado di ricreare con grande realismo sia i mattoni che le pietre naturali più diffuse.
Una scelta molto coerente è quella di utilizzare, come rivestimento murale per i propri interni, i pannelli capaci di riprodurre le pietre naturali più diffuse nel territorio in cui sorge l’abitazione. Ecco allora che il marmo e il botticino sono ideali per i rivestimenti murali delle zone del nord e del centro Italia. L’ardesia è indicata in Liguria, l’arenaria in Puglia e la pietra di Lucerna in Piemonte e in Val d’Aosta.

Ovviamente, il ricorso a finte pietre importanti come il marmo o il granito regalerà alla stanza un aspetto sofisticato e prezioso! La scelta, invece, di rivestimenti murali in finto sasso daranno invece un tocco più rustico e accogliente ai muri.

Infine, è bene ricordare che questo tipo di rivestimento è particolarmente indicato per rivestire:

  • le pareti della doccia e dei bagni in generale,
  • il paraschizzi della cucina,
  • le strutture che incorniciano i caminetti
  • quei muri delle zone living che si vogliono rendere più particolari e sorprendenti.

Come si applicano alle pareti i pannelli in finta pietra

Posare i pannelli in finta pietra è un’operazione molto semplice e veloce da realizzare, a patto di possedere una buona manualità e una buona dose di pazienza.

Gli strumenti necessari alla posa dei pannelli sono:

  • un paio di guanti,
  • degli occhiali protettivi,
  • alcuni cacciaviti,
  • delle viti e dei tasselli,
  • un trapano,
  • un metro,
  • un martello,
  • una matita,
  • un seghetto alternativo o una smerigliatrice,
  • un pennello,
  • della colla
  • dello stucco.

Per iniziare il lavoro, è importante disegnare con precisione sul muro, con la matita, il profilo dei pannelli che desideriamo applicare: se la parete è dritta, è bene partire da uno dei due bordi laterali. Se la parete presenta un angolo, si consiglia invece di iniziare lo schizzo proprio da questo punto.

Dopo aver definito il numero, le dimensioni e la disposizione dei pannelli in finta pietra che vogliamo applicare, è necessario tagliare le singole placche, aiutandoci con un seghetto alternativo o con una smerigliatrice, e posizionarle vicino alla parete da rivestire.

A questo punto, la posa può avvenire in due modi: incollando i pannelli alla parete o fissandoli con delle viti.

Se decidiamo di ricorrere al primo metodo, basta applicare la colla su tutta la parete da rivestire, posizionarvi sopra i pannelli e attendere almeno 12 ore affinchè si asciughi. Trascorso questo tempo, bisogna procedere con la stuccatura dei giunti tra i pannelli, in modo da dare omogeneità al muro.

Se si opta per uno stucco a base di silicone, si garantirà alla parete, così rivestita, una grandissima resistenza alle infiltrazioni d’acqua. Con un pennello, infine, si può applicare sopra allo stucco del colore, in modo da uniformare l’aspetto generale del rivestimento.

Se preferiamo, invece, applicare i pannelli con viti e tasselli in acciaio inossidabile, sempre dopo averne disegnato le sagome sulla parete, si può procedere posizionando ogni placca sul muro e avvitandola col trapano. Il foro per la vite andrà realizzato nelle fughe tra le pietre, e, in seguito, andrà stuccato e dipinto secondo le modalità e le tempistiche indicate in precedenza. Questo metodo è semplice e rapido, visto che consente di rivestire in breve tempo anche ampie superfici.

Alla fine di entrambe le procedure, è bene stendere sull’intera parete, ricoperta dai pannelli in finta pietra, un prodotto impermeabilizzante, per proteggerne la superficie dall’attacco delle muffe e per renderla facile da spolverare.