Avete deciso di installare un sistema di irrigazione a goccia ed energia solare per la cura del vostro orto?

In questa guida dettagliata vi spiegheremo come funziona, cosa vi serve per realizzarlo e tutti i passaggi da seguire per la corretta installazione.

Questo sistema di irrigazione è ideale sia per un orto, sia per un frutteto, per viti e frutti di bosco come more, mirtilli e lamponi. Inoltre, il sistema a goccia con pannello solare è perfetto anche per la coltivazione di kiwi per esempio, un frutto esotico che necessita di molta acqua e di irrigazioni costanti.

Cosa occorre per installare un sistema di irrigazione a goccia tramite pannelli solari

  • un pannello solare di 30W;
  • un controller di carica di 1500W;
  • un inverter sempre di 1500W;
  • una pompa a immersione di 250W;
  • un apparecchio relè temporizzato;
  • ventole da 120 mm per aerare.

Le due ventole, una ad aspirazione e una ad espulsione, devono essere installate in parallelo e collegate all’ingresso dell’inverter. In questo modo, quando il relè temporizzato mette in funzione l’inverter, in automatico si accendono anche le due ventole.

Per tutto il resto dell’impianto si possono sfruttare apparecchi di recupero, come ad esempio:

  • la batteria dell’automobile;
  • una comune ciabatta dotata di pulsante;
  • un contenitore di plastica che racchiuda il tutto;
  • un filo elettrico e un interruttore.

Ma come funziona in pratica il sistema di irrigazione a goccia ed energia solare?

Il pannello solare invia il segnale all’inverter, cioè la corrente a 18V (a vuoto) o a 13V se è collegato sia al controller sia alla batteria.

È proprio il controller che modula la carica della batteria e decide quando sospendere la carica o riprenderla. La batteria, invece, ha la funzione di alimentare l’inverter dell’impianto a goccia.

Per modulare e personalizzare le tempistiche di accensione dell’inverter e, di conseguenza, delle pompe, abbiamo provveduto a installare un relè temporizzato, l’ideale in questo caso.

Per quanto riguarda la pompa idraulica, si può sagomare un tubo con un ugello di circa 30 mm e fissarlo con un’apposita fascetta di metallo (come quelle che si possono trovare nelle lavatrici).

Dalla parte opposta del tubo si può installare un apparecchio irrigatore da regolare (vi consigliamo marche come la Cabler). Il tubo di plastica si potrà ridurre fino a 12 cm in modo da facilitare l’inserimento delle due estremità.

Tutti i vantaggi di un impianto di irrigazione con pannello solare

Grazie al tubo di materiale propilene e agli irrigatori modulabili è possibile ottenere un ottimo impianto di irrigazione ecologico e sostenibile.

Sia gli irrigatori, sia i tubetti personalizzabili si trovano facilmente in tutti in negozi per il fai da te e il bricolage, ma anche negli shop online specializzati in botanica, orto e giardinaggio.

Come stendere il tubo di irrigazione nel modo ottimale

Prima di tutto si raccomanda di mantenere una distanza di posa a terra di circa 10 cm, forando con un chiodo ogni ugello in prossimità della pianta.

Di seguito, si collegano le estremità: il tubetto all’augello sul tubo e rispettivamente l’ugello sul suo gocciolatore. Alla fine di tutta la procedura, il tubo viene chiuso ermeticamente con un tappo.

I vantaggi di un sistema di irrigazione a goccia tramite pannello solare sono:

  • l’approccio ecologico ed eco-sostenibile che sfrutta energie rinnovabili, come quella termica e quella del sole;
  • la possibilità di annaffiare in modo costante l’orto e il frutteto, con irrigazioni frequenti ma allo stesso tempo con quantità d’acqua bilanciate, in modo da non sottoporre l’orto a stress idrico;
  • la possibilità di bilanciare le irrigazioni con le piogge e le precipitazioni naturali, tramite appositi sensori.

L’acqua piovana è vitale per l’orto e il frutteto, in quanto non contiene calcare: è quindi perfetta per un terreno di un certo pH.