Gli elementi architettonici e di arredo delle abitazioni rappresentano il fattore fondamentale per definire l’identità di una casa, non solo dal punto di vista del design, ma anche rispetto alle caratteristiche tecniche che aggiungono valore, sia a livello economico che di comfort abitativo.
Ma per questo motivo, finestre, porte e infissi giocano un ruolo fondamentale per migliorare la vivibilità di un edificio, la sua sicurezza, il suo design e tutti gli altri aspetti che determinano il valore di un immobile.
Insieme a Dako, azienda leader nel settore degli infissi e dei serramenti, abbiamo valutato quali sono gli aspetti più importanti da prendere in considerazione nel momento in cui si costruisce o si ristruttura una casa rispetto alla scelta di porte e finestre.
Vediamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere sui materiali di realizzazione, sulle caratteristiche tecniche, le performance in campo energetico e di isolamento e gli aspetti di design più importanti.
Cosa tratteremo
Finestre e porte sono un investimento strategico per la casa
Ovviamente, porte e finestre rappresentano i principali punti di accesso di un’abitazione, non solo per quanto riguarda l’ingresso fisico negli spazi abitativi, ma anche per tutti i discorsi legati a luce naturale, scambio di calore dall’interno all’esterno e sicurezza antieffrazione.
Per questo motivo, gli infissi sono tra gli elementi più importanti dell’intero edificio e, a seconda dei materiali scelti, della tipologia di porta o finestra installata e di tutte le dotazioni che offre il mercato, questi elementi architettonici sono fondamentali per valorizzare e massimizzare tanto il comfort abitativo quanto gli aspetti legati a sicurezza e risparmio energetico.
Ad esempio, se proviamo a fare il paragone con il passato e prendiamo in considerazione il secolo scorso, tendenzialmente la scelta di questi infissi si basava sull’aspetto estetico e sul grado di sicurezza che riuscivano a garantire, magari optando per portoni blindati o finestre rinforzate.
Oggi, grazie allo sviluppo di risorse tecnologiche e di nuovi materiali per la realizzazione degli infissi, il discorso è molto più complesso perché è necessario prendere in considerazione tantissime caratteristiche diverse che davvero influiscono sul comfort abitativo, sulla diminuzione dei costi e Sull’efficienza energetica.
Effettivamente, oggi porte e finestre rappresentano un investimento in ottica futura per qualsiasi abitazione, perché permettono di aumentare la sicurezza di una casa, ridurre i costi di gestione e di manutenzione e migliorano la valutazione complessiva di un immobile.
Materiali a confronto: quale scegliere?
La scelta del tipo di materiale per la realizzazione di infissi e serramenti deve prendere in considerazione tantissimi aspetti legati sia alle caratteristiche tecniche, si ha le performance offerte in diversi settori: dalla sicurezza, alla durata, fino alla capacità di isolare termicamente e acusticamente gli ambienti.
Tendenzialmente, i materiali più utilizzati a questo scopo sono il legno, il polivinile di cloruro o PVC e l’alluminio, i quali offrono prestazioni eccellenti ma con delle differenze, spesso anche marcate.
Prendiamo il legno, ad esempio, si tratta indubbiamente del più nobile dei materiali, adattabile in qualsiasi tipo di contesto architettonico, da edifici più antichi, fino a quelli più moderni.
Le prestazioni in materia di isolamento termoacustico sono molto buone ma si tratta di un materiale che richiede una manutenzione costante nel tempo e presenta un costo abbastanza elevato.
Le finestre realizzate in PVC, al contrario, sono molto più economiche e possiedono una vita media estremamente lunga, oltre a resistere perfettamente agli agenti atmosferici e hanno necessitare di bassissima manutenzione.
Questo materiale è un isolante naturale ed è abbastanza camaleontico per potersi adattare a diversi design, specialmente grazie alla vasta gamma di colorazioni con cui è disponibile.
Infine, l’alluminio è sicuramente quello che presenta una maggiore resistenza alla pressione meccanica, nonostante i profili sottili, è indicato per la costruzione di finestre grandi vetrate perché in grado di sopportare diverso peso. Inoltre, come il polivinile di cloruro richiede pochissima manutenzione e presenta una vita media molto lunga, anche più di quella del materiale plastico.
L’unico difetto è che l’alluminio è un ottimo conduttore, quindi permette lo scambio di calore all’interno all’esterno e viceversa, questo problema però è stato risolto grazie all’intervento della tecnologia e allo sviluppo del “taglio termico, che prevede l’inserimento di un foglio plastico all’interno del telaio in grado di tagliare il flusso d’aria e rendere l’alluminio isolante.
Lo sviluppo di nuove tecnologie e modelli di design sempre più accurati ha permesso inoltre la creazione di ibridi, come le finestre in legno alluminio, il cui telaio è composto in alluminio rivestito da uno strato di legno per un design elegante e caldo.
Questo tipo di ibridazione è possibile anche sulle finestre o le porte in PVC, attraverso l’installazione di speciali pellicole che mimano perfettamente il colore, la ruvidità e tutte le altre sensazioni che si prova toccando il legno.
Sicurezza e tecnologia
Dopo aver parlato dei materiali principali con cui vengono costruite porte e finestre ora andiamo a vedere quali sono gli accessori, le integrazioni e le soluzioni che permettono di migliorare ancora di più il comfort abitativo.
Partiamo da un concetto molto semplice. Quando parliamo di materiali, specialmente per le finestre, comunque ragioniamo su telaio e altre parti meccaniche ma, la superficie più grande dell’infisso è rappresentata dal vetro.
Il vetro è una parte fondamentale per quanto riguarda sia l’isolamento termoacustico che la sicurezza e deve essere scelto in maniera attenta, valutando tutte le proposte che il mercato mette sul piatto.
Ad esempio, esistono vari tipi di vetri antisfondamento che garantiscono certificata una resistenza alle effrazioni e ad eventi atmosferici estremi, garantendo la sicurezza, la stabilità e il comfort abitativo di un edificio.
Inoltre, porte e finestre possono essere dotate di dispositivi smart per la domotica, rendendo molto più facile nella vita alle persone che abitano un determinato immobile, semplificando qualsiasi tipo di gesto che compiamo quotidianamente, come aprire o chiudere una finestra, girare una serratura o addirittura decidere la quantità di luce naturale che vogliamo entri nei nostri spazi abitativi.
Porte e finestre dotate di tecnologia smart sono completamente azionabili a distanza, sia attraverso dispositivi portatili come il telefono, si attraverso comandi vocali.
In questo modo è possibile gestire tutta la sicurezza delle abitazioni attraverso il telefono, come chiudere la porta di casa anche quando si allontani, chiudere o aprire una finestra, il regolare il grado di apertura di un infisso che permette l’entrata di aria o di luce.
Design e tendenze attuali
Dopo aver visto le caratteristiche tecniche fornite dai materiali di costruzione di porte e finestre e l’ausilio della tecnologia smart per migliorare la vita delle persone, ora concentriamoci sul design di questi infissi e in che modo questo aspetto riesce a garantire un miglior comfort abitativo e a valorizzare l’immobile stesso.
Diciamo subito che in questo momento storico la tendenza per quanto riguarda il design degli infissi abitativi deve comprendere tre aspetti fondamentali e legarli insieme, ovvero estetica, funzionalità e sostenibilità.
Ovviamente, un infisso deve essere ben integrato nel contesto architettonico e abitativo dove viene inserito, motivo per cui il legno si adatta molto di più in edifici antichi e classici mentre il PVC o l’alluminio sono perfetti per design più moderni.
La sostenibilità ambientale è sicuramente l’argomento più discusso negli ultimi tempi per cui, si tende a scegliere infissi in grado di mantenere un alto valore di isolamento termico e acustico e diminuire le emissioni, aiutando a combattere il cambiamento climatico.
Per quanto riguarda la funzionalità invece, in questo momento storico si tende a sfruttare ogni spazio presente all’interno di un immobile, massimizzando la metratura con ogni soluzione possibile, motivo per cui si propende più per profili sottili e minimali, che oltretutto aumentano l’ingresso di luce naturale e per porte e finestre a scomparsa, che permettono un guadagno di spazio non indifferente.
Efficienza energetica e isolamento termico
Fino ad ora abbiamo accennato all’importanza dell’isolamento termico e dell’efficienza energetica per quanto riguarda la scelta di porte e finestre. Andando nello specifico, però, è importante capire il perché questo fattore sia così fondamentale.
Isolare termicamente un edifico significa a ridurre lo scambio di calore dall’interno all’esterno e viceversa. Per un concetto fisico molto semplice l’aria tende a passare da ambienti più caldi a quelli più freddi, comportando una diminuzione della temperatura iniziale di una determinata area.
Quando vengono installati infissi isolanti, questo scambio di calore è ridotto praticamente a zero, permettendo agli abitanti di mantenere una temperatura costante negli spazi abitativi, sia d’inverno, sia in estate quando ovviamente cerchiamo un ambiente più fresco rispetto all’esterno.
Tutto ciò si traduce, economicamente parlando, In meno ore di accensione dei dispositivi per la climatizzazione, consumi ridotti per la corrente elettrica e un risparmio in bolletta tangibile.
In questo modo, l’immobile stesso aumenta la sua efficienza energetica e sale di classe energetica, aumentando il suo valore e diminuendo le emissioni di gas nocivi nell’ambiente, contribuendo alla lotta per il cambiamento climatico.
Inoltre, installare infissi che permettono di raggiungere classi energetiche più alte garantisce anche l’accesso a determinati bonus e detrazioni fiscali messe a disposizione dallo stato in materia di efficienza energetica, aumentando ancora di più il valore dell’investimento per gli infissi di un immobile.