Dopo un paio d’anni dietro le quinte, lo stile minimal sembra tornato alla ribalta. Lo stiamo vedendo al centro dell’attenzione soprattutto quando si parla del salotto, un ambiente che, nel corso dell’ultimo lustro, rispetto al passato ha letteralmente cambiato pelle.
Se fino al 2020 eravamo abituati a passarci del tempo per mangiare, oggi è normale viverlo anche per lavorare, studiare, riposare. Ecco perché, per quanto possibile, dovrebbe essere sempre in ordine.
Niente come lo stile minimal è in grado di tenerlo tale a lungo. Se è la prima volta che ti approcci a questo stile, non fare l’errore di pensare che gestirlo sia semplice. Con questa superficialità, infatti, si possono compiere degli errori non certo vantaggiosi quando si ha a che fare con un ambiente importante come il salotto.
Proprio per evitarti questi problemi, abbiamo preparato la guida di questa pagina.
Cosa tratteremo
Camino a bioetanolo, l’accessorio che domina la scena con discrezione
Il living è diventato a tutti gli effetti il cuore della casa. Ecco perché, anche quando lo si arreda con mood minimal, non si può non prendere in considerazione la presenza del camino. Il focolare, infatti, ha una fortissima valenza simbolica.
Mettendo da parte le soluzioni classiche, non possiamo non valutare i caminetti a bioetanolo. Ideali per riscaldare in maniera sostenibile spazi di estensione attorno ai 20 metri quadri, possono essere resi protagonisti del salotto minimal in diversi modi.
Si può optare per un caminetto lineare da addossare alla parete, ma anche, soluzione decisamente più impattante, per uno con struttura sospesa.
Questa opzione si presta molto di più all’arredamento del salotto minimal in quanto conferisce quel senso di leggerezza prezioso per chi ama lo stile oggetto di queste righe.
Non è affatto un caso che i camini a bioetanolo sospesi siano presenti in gran numero nel catalogo di Camini.net, e-commerce che, in poco tempo, ha guadagnato il favore di centinaia di clienti soprattutto perché ha alle spalle un’azienda attiva da un’azienda che ha alle spalle anni e anni di esperienza nella produzione e nella vendita dei camini.
I vantaggi di quelli a bioetanolo sospesi comprendono, oltre alla sostenibilità e al focus sulla levità sopra menzionato, anche la versatilità.
Il camino può essere posizionato al centro della stanza, così da ottimizzare la prospettiva, dettaglio prezioso nei casi in cui la metratura non è abbondante, ma anche contro la parete.
Scelta mirata dei colori
Mai come nel salotto minimal la scelta dei colori ha un ruolo decisivo. Il ritorno alla popolarità dello stile attorno a cui ruota questa guida è caratterizzato soprattutto da un dettaglio: rispetto al passato, il nero è decisamente in secondo piano.
Si tende, infatti, a orientarsi verso colori più in grado di contribuire a esaltare la luce naturale, il cui ruolo per il benessere è stato più volte dimostrato dalla ricerca scientifica.
Spazio quindi al classico bianco, che può essere abbinato a una cromia come il beige chiaro. Questi due colori da soli, se ben orchestrati, possono convivere benissimo in un salotto arredato con un mood minimal.
Mentre il primo ha il suo perché per elementi d’arredo di grandi dimensioni, a partire dal tavolo, il secondo può essere scelto per complementi come le sedie, ma anche per eventuali tende.
Come gestire l’illuminazione
La luce naturale, come poco fa accennato, è spesso esaltata al massimo quando si parla di arredamento del salotto minimal. Attenzione: questo non significa che l’illuminazione artificiale debba essere trascurata.
Una soluzione che negli ultimi tempi sta guadagnando massima popolarità nel salotto minimal è il sistema a binario, che ha il grande vantaggio di essere personalizzabile.
Lo si può collocare sia sul soffitto, sia lungo il perimetro dei muri, rendendolo, di fatto, un vero e proprio elemento d’arredo anch’esso discreto ed elegante.
Il fascino della pietra
Un’altra regola da considerare quando si parla di consigli per arredare in stile minimal il salotto riguarda il focus sulla pietra naturale. Questo materiale, oltre a essere elegante, permette di attirare lo sguardo dell’ospite grazie alla sua superficie esteticamente varia.
Può essere utilizzata per il top del tavolo, ma anche per l’interno del camino.
Elementi decorativi
Il fatto di scegliere, per il proprio living, un mood minimal non vuol dire mettere in secondo piano gli elementi decorativi. Essenziale è gestire la loro scelta e il loro posizionamento con sapienza.
Primo consiglio: non esagerare.
Il secondo suggerimento prevede il fatto di scegliere punti strategici come quello vicino al camino o la parete di fronte alla finestra, dove può essere appeso uno specchio per dare vita a un fantastico effetto quadro.
Piccole grandi rivoluzioni
Arredare il salotto puntando sul minimal vuol dire farsi trovare pronti a piccole, grandi rivoluzioni.
Una delle più importanti chiama in causa il fatto di valutare la sostituzione del divano, che con la sua mole non sempre si sposa con il minimalismo, con due poltrone di dimensioni medie, da scegliere facendo attenzione anche alla struttura, che deve essere abbinata con precisione al resto dell’arredamento, per esempio all’eventuale pavimentazione in legno.